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Animali domestici, boom (anche di assicurazioni): 7 consigli prima di scegliere

In Italia ci sono circa 65 milioni di animali domestici. La spesa complessiva è di 3,5-4 miliardi di euro. Ecco le principali voci

Animali domestici, boom (anche di assicurazioni): 7 consigli prima di scegliere

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In Italia ci sono circa 65 milioni di animali domestici. Più del totale dei cittadini italiani che sono ormai meno di 60 milioni. Circa 10 milioni di gatti e circa 9 milioni di cani. Qualche milionata di pesci (non solo rossi) e poi criceti, pappagallini e chi più ne ha più ne metta. Secondo l’ultimo rapporto Eurispes questa fauna domestica si concentra in un terzo della popolazione italiana. Il 32,7% dei nostri connazionali dichiara di possedere almeno un "pet". Attorno a questo boom è cresciuta una vera e propria economia, la chiamano la pet economy.

Le fonti di spesa

In Italia si stima una spesa complessiva di 3,5-4 miliardi di euro per la cura e la sopravvivenza dei nostri amici animali. Le principali voci di spesa?

  • Cibo
  • Cuccia, gabbietta o lettiera
  • Spese veterinarie ordinarie
  • Spese veterinarie straordinarie
  • Giochi e accessori per la pulizia
  • Spese per l'igiene del nostro animale

Le spese veterinarie e le visite sono certamente una delle voci di spesa più importanti in assoluto per chi vuole adottare un cane o un gatto. Il costo di una visita veterinaria può variare molto anche da luogo a luogo, perché come sappiamo ci sono città più costose. In linea di massima la visita costa dai 30 euro ai 100 euro circa.

Non dimentichiamo che bisogna considerare anche i vaccini obbligatori (per i cani) e quelli consigliati (per i gatti): parliamo di una spesa periodica fra i 10 ed i 50 euro a vaccino. I cani ed i gatti devono inoltre sottoporsi ad una visita di sverminazione che costa circa 30 euro e almeno una volta ogni uno-due mesi devono sottoporsi all’applicazione dell’antiparassitario, che può costare fino a 50 euro circa, a seconda del tipo.

Inoltre fra i costi fissi di tenere un cane o un gatto bisogna contare anche la sterilizzazione e la castrazione che spesso sono necessarie. I costi possono variare, a seconda della specie di animale e della razza: in linea di massima vanno dai 100 ai 200 euro circa. Queste sono solamente le spese base, più o meno necessarie, che ogni padrone di cani e gatti deve affrontare per l’animale.

Di fronte all’aumento dei costi legati al mantenimento dei propri animali domestici e alla necessità di proteggere comunque il loro benessere, la copertura assicurativa rappresenta una risposta sempre più diffusa tra coloro che desiderano mantenere un rapporto sano e sostenibile con i propri amici pet. Secondo una recente indagine condotta dalla compagnia assicurativa Con.Te, nel 2023 si è registrato un incremento della distribuzione delle polizze Cane e Gatto di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le formule più richieste sono quelle che tutelano maggiormente il cucciolo: il 65% dei pacchetti più venduti nel 2023 sono quelli più completi, che includono Spese Veterinarie, Responsabilità Civile, Assistenza e Tutela Legale. La copertura per Spese Veterinarie, cure mediche e interventi chirurgici è particolarmente apprezzata in quanto permette di scegliere il proprio veterinario di fiducia. Questo rappresenta infatti una rassicurazione per i padroni di animali domestici. Anche le polizze che includono la copertura per eventuali incidenti o malattie sono particolarmente diffuse, poiché forniscono una sicurezza aggiuntiva contro gli imprevisti.

Sette pensieri prima di scegliere

Proprio per contenere gli imprevisti - anche di natura economica - è opportuno fare una piccola riflessione prima di decidere di acquistare o comunque adottare un pet. Una check-list necessaria deve comprendere queste riflessioni:

  • Valutare quanto spazio abbiamo a disposizione
  • Impatto sull'ambiente familiare
  • Quanto tempo abbiamo da dedicargli
  • Area geografica in cui abitiamo
  • Budget a disposizione per prendersene cura
  • Eventuali regole condominiali
  • Ordinanze comunali, provinciali o statali sulla detenzione degli animali

Va bene il sentimento e l’amore per gli animali, ma vista la brutta fine che viene fatta fare a molti, è opportuno fare un pensiero meditato. Avere un animale domestico è un legame con un essere vivente e senziente.

È una scelta di responsabilità, non di mero egoismo.

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