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Arriva la nuova dichiarazione dei redditi: cosa cambia sul modello 730

Il modello 730 che andrà presentato entro il prossimo 2 ottobre possiede alcune novità rispetto al passato: ecco come cambia l'Irpef e cosa bisogna sapere sulle altre detrazioni

Arriva la nuova dichiarazione dei redditi: cosa cambia sul modello 730
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L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le linee guida del modello 730/2023 per la dichiarazione dei redditi dello scorso anno che riguarda tutti i lavoratori dipendenti e chi è in pensione. Tra le novità principali registriamo l'Irpef che, oltre passare a 4 aliquote (da 5) vedrà una detrazione del 20% sugli affitti delle prime case per i giovani di età compresa tra 20 e 31 anni che abbiano un reddito che non superi 15.493 euro. La detrazione arriverà al 75% sui costi per eliminare le barriere architettoniche nel 2022.

Cosa cambia sull'Irpef

L'imposta sul reddito delle persone fisiche, come detto, vedrà una riduzione con la prima aliquota che rimarrà sempre al 23% per redditi non superiori ai 15mila euro; la seconda si abbassa al 25% (dal 27%) per redditi fino a 28mila euro ma scende anche la terza al 35% (prima era il 38%) per i redditi entro i 50mila euro e a partire da 28.001 euro. Infine, con il 43% vengono tassati quelli dai 50.001 in poi. Da quest'anno, tutti i calcoli per le detrazioni di lavoratori e pensionati vengono effettuati direttamente da chi liquida il modello 730 e non sarà dovere del contribuente.

Tra le novità principali, poi, ricordiamo che da marzo dell'anno scorso è stato introdotto l'Assegno Unico Universale per i figli a carico entro l'eta dei 20 anni e si va verso il modello dei "Familiari a carico". Come ricorda il Corriere, le detrazioni (comprese da marzo a dicembre 2022) sulla cifra di 950 euro valgono soltanto per ogni figlio a carico con un'età uguale o superiore ai 21 anni.

La data di scadenza

Il modello 730 precompilato sarà a disposizione di tutti i cittadini sul portale web dell'Agenzia delle Entrate a partire dal prossimo 30 aprile: da quel momento si avranno 5 mesi per poterlo compilare e presentare per la data di scadenza del 30 settembre 2023 che, però, cadendo di sabato farà slittare il termine ultimo al 2 ottobre 2023. È chiaro che prima verrà presentata e prima si godrà dei rimborsi.

Nella dichiarazione dei redditi, una fetta importante vedrà protagonisti i crediti d'imposta e gli oneri detraibili: come accennato inizialmente, 75% di detrazione per l'eliminazione di barriere architettoniche tra cui rientrano montacarchi e ascensori, il 20% in meno sulle prime case dei giovani con contratto di locazione entro i paramentri previsti (detrazione non superiore a 2mila euro), un credito di imposta del 30% per le Its Academy che sarà sfruttabile in tre rate annue e arriva al 60% se la spesa a favore delle fondazioni sarà superiore a quello medio italiano. Un'altra novità del nuovo modello 730 sarà il credito di imposta per le spese dello scorso anno a favore di soggetti diversamente abili o con patologie che richiedono la presenza di un professionista: in questo caso, la richiesta dovrà essere effettuata soltanto nel mese compreso tra il 15 febbraio e il 15 marzo 2023, restano ancora pochi giorni.

Controlli per i rimborsi sopra i 4mila euro

Il vantaggio del nuovo modello 730 sarà una procedura totalmente più snella che sgraverà dall'obbligo dei calcoli i contribuenti e molto più semplice che in passato.

Il rimborso si avrà da luglio in poi o tramite rata pensionistica o in busta paga: se questa cifra, ricorda il Corriere, dovesse essere superiore a 4mila euro, il Fisco potrebbe effettuare un controllo in più prima di effettuare il rimborso incrociando tutti i dati.

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