Cronaca locale

Comune, da maggio i cantieri per costruire la «Casa del volontariato»

Realizzata con il contributo della Fondazione Cariplo e di altri sponsor, la sede aprirà entro il 2012 in via Monte Grappa. Il sindaco: «Sarà il nuovo centro di coordinamento delle 400 associazioni milanesi». E rilancia la città come sede dell'Agenzia europea del volontariato.

Sorgerà sulle fondamenta di un antico convento francescano, sulle sponde del Naviglio Martesana. Una posizione strategica, vicino alle principali stazioni ferroviarie, ben servita dai mezzi pubblici e dalla metropolitana. La «Casa del volontariato» di via Monte Grappa 6 sarà «il nuovo centro di coordinamento delle associazioni milanesi». A illustrare il progetto nei giorno scorsi è stato il sindaco di Milano Letizia Moratti, «vogliamo offrire uno spazio per condividere strategie, risorse progetti». E la presentazione della Casa ridà forza alla candidatura già lanciata dal Comune un anno fa per fare di Milano la sede dell'Agenzia europea per il volontariato. Il capoluogo ospita oltre 400 organizzazioni che impiegano circa 70mila volontari, 31 Organizzazioni Non Governative di cooperazione internazionale per lo sviluppo, 150 Organizzazioni Non Profit e oltre 500 Associazioni di natura non lucrativa. «Entro il 2012 - ha sottolineato il sindaco - attiveremo la nuova sede: una realtà che abbiamo presentato anche al Bie nel dossier di candidatura di Milano per l'Expo 2015, ed è parte integrante del progetto». La Casa del volontariato nasce con il contribuito economico della Fondazione Cariplo. Il Comune infatti è proprietario dell'edificio e dell'area e la cede in comodato d'uso per 20 anni al Centro Servizi per il Volontariato che la ristrutturerà nei prossimi 18 mesi attraverso i finanziamenti ricevuti da Cariplo (un milione di euro) e attraverso i contributo degli sponsor (un altro milione di euro). Nella Casa saranno attive diverse realtà, come la Scuola di Alta Formazione per il Volontariato, un Centro Studi e Documentazione, la foresteria per giovani volontari europei in servizio, sale riunioni e un punto Eurodesk di informazione per le politiche giovanili.

Il cantiere partirà a maggio.

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