Cronaca giudiziaria

Straniero malmena la compagna, assolto: "Fu un litigio fra fidanzati"

Un ventinovenne nigeriano è stato assolto dall'accusa di lesioni personali, dopo aver malmenato la fidanzata e averle causato una ferita alla mano con le forbici: per il giudice si è trattato di un litigio fra fidanzati

Straniero malmena la compagna, assolto: "Fu un litigio fra fidanzati"

Era finito a processo per lesioni personali dopo aver aggredito la fidanzata di 26 anni, prendendola a calci e pugni e causandole un taglio ad una mano con un paio di forbici. Secondo il giudice del tribunale di Perugia però, si sarebbe trattato non di maltrattamenti, bensì di un banale litigio fra fidanzati. E su queste basi l'imputato, un uomo di 29 anni originario della Nigeria, è stato assolto proprio nelle scorse ore dall'accusa che gli era stata mossa. Stando a quanto riportato dal sito online PerugiaToday, l'aggressione in questione risalirebbe agli scorsi mesi. La coppia, residente nella provincia di Perugia, stava attraversando in quel periodo un momento difficile caratterizzato da continue discussioni, spesso per motivi futili (perlomeno sulla base di quanto dichiarato dai vicini di casa).

Fino a quando, durante l'ennesima lite, lo straniero avrebbe perso la testa in preda all'ira e sarebbe andato decisamente oltre i limiti: dopo aver insultato e minacciato a più riprese la compagna, sarebbe passato dalle parole ai fatti e l'avrebbe aggredita fisicamente. Secondo le accuse mosse dalla procura di Perugia, il fidanzato le avrebbe messo le mani addosso e l'avrebbe in primis colpita “con ripetuti schiaffi e pugni alla testa”, facendola così cadere a terra. A quel punto, evidentemente non pago ed ormai del tutto fuori di sè dalla rabbia, avrebbe afferrato un paio di forbici per tornare subito alla carica, colpendola più volte e causandole una ferita alla mano. Le urla della giovane avrebbero a lungo andare attirato l'attenzione dei dirimpettai. E sarebbero stati proprio questi ultimi ad allertare le forze dell'ordine e i sanitari del 118, sollecitando un intervento rapido. Trasportata in ospedale, la vittima è stata quindi medicata per aver riportato un'“escoriazione lineare superficie volare II dito mano sinistra”, con una prognosi di due giorni.

A seguito della ricostruzione dell'accaduto effettuata dagli inquirenti, l'africano era stato inizialmente accusato anche di maltrattamenti, in quanto la donna avrebbe dichiarato di essere stata picchiata in più occasioni in passato dal compagno. Il confronto si è perciò spostato in sede giudiziaria: la procura ha ricordato in particolare il momento dell'aggressione avvenuta “con un paio di forbici, con le quali la colpiva sul palmo della mano”, oltre alle ferite riportate dall'aggredita. Il giudice, pur riconoscendo in buona sostanza la dinamica dei fatti espressa dall'accusa, ha tuttavia derubricato l'accaduto ad una lite fra fidanzati.

E reputandolo un episodio di lieve entità, si è infine pronunciato a favore dell'assoluzione dello straniero.

Commenti