Cronaca internazionale

Picchiata e tenuta in una gabbia per cani dai genitori: l'inferno di una bimba di 6 anni

Negli Stati Uniti, una bambina di 6 anni sarebbe stata a più riprese picchiata e maltrattata dai genitori, i quali l'avrebbero lasciata più volte senza cibo e costretta a dormire rinchiusa in una gabbia per cani

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Picchiata a più riprese, maltrattata, talvolta lasciata senza cibo per interi giorni. E costretta a dormire rinchiusa in una gabbia per cani. Questo l'inferno che avrebbe vissuto una bambina di soli 6 anni, con i suoi stessi genitori nelle vesti di aguzzini. Un episodio che si sarebbe concretizzato negli Stati Uniti, per la precisione in Pennsylvania. E che ha portato nelle scorse ore all'arresto dei genitori della piccola, un uomo di 37 anni e una donna di 33. Secondo quel che riporta il New York Post, i due principali indiziati sono finiti in manette a coronamento di un'indagine iniziata lo scorso 7 gennaio. Sulla base di quanto riferito dalle autorità statunitensi, la vittima viveva con i familiari in un'abitazione situata nel distretto di Brownsville.

Da una prima ricostruzione degli eventi, tutto sarebbe emerso quasi per caso: tempo fa, il padre della bimba aveva chiamato i servizi di emergenza sanitaria riferendo come la piccola fosse debole ed avesse avuto un apparente attacco di convulsioni, nel momento in cui uno degli altri cinque figli presenti in casa aveva cercato di farle il bagno. Quando poi anche la polizia raggiunse il luogo indicato, agli agenti si parò davanti una scena da film horror: l'immobile si trovava a quanto pare in condizioni deplorevoli, con feci e urina sparse sul pavimento e spazzatura ovunque. A far scattare un primo campanello d'allarme, in quel frangente, sarebbe stato il nipote della coppia, che viveva insieme a loro. Quest'ultimo avrebbe fatto presente agli esponenti delle forze dell'ordine come la cuginetta venisse chiusa ogni notte in una gabbietta per cani.

Una testimonianza che ha spinto i poliziotti ad indagare, facendo emergere un quadro dai tratti inquietanti: secondo le accuse, la giovanissima sarebbe stata spesso lasciata senza cibo o costretta in più occasioni a mangiare cibo per cani. Sarebbe stata inoltre minacciata e presa a calci e pugni dai suoi stessi genitori. Secondo quanto riferito dal procuratore distrettuale della contea di Fayette, Mike Aubele, gli investigatori hanno trovato prove che certificherebbero come la bambina "non fosse in grado di uscire dalla gabbia" e venisse "punita" ogni volta che usciva per cercare cibo. Quando è stata portata all'Uniontown Hospital, la piccola era ricoperta di ferite aperte e di lividi e sembrava essere malnutrita, oltre ad avere denti rotti e marci e piedi gonfi. E pareva probabilmente non aver ricevuto cure pediatriche da più di tre anni.

"In mancanza di un modo migliore per dirlo - ha concluso il procuratore - è stata torturata in quella casa".

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