Cronaca internazionale

La persecuzione, la fine della carriera e le lacrime: Kevin Spacey assolto da tutte le accuse

La star di Hollywood era stata accusata di molestie e abusi sessuali contro quattro uomini tra il 2004 e il 2013. Spacey ha ringraziato la giuria con le lacrime agli occhi dopo esser stato giudicato innocente

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Kevin Spacey è stato giudicato non colpevole di molestie e abusi sessuali contro quattro uomini contestate a Londra, nel corso di un processo su vicende risalenti a un periodo compreso fra il 2004 e il 2013. La star di Hollywood era stata accusata dei reati nel periodo durante il quale ricopriva la carica di direttore artistico del teatro Old Vic della capitale britannica. Spacey ha ringraziato la giuria con le lacrime agli occhi dopo esser stato ritenuto innocente. La decisione è perlatro arrivata nel giorno del 64esimo compleanno dell'attore.

Spacey non colpevole

Il verdetto della giuria popolare, radunata dinanzi alla Southwark Crown Court, è arrivato dopo circa un mese di udienze. Il celebre attore americano si era sempre dichiarato innocente rispetto alle accuse, riguardanti una decina di episodi, rivoltegli da quattro uomini più giovani tra cui un ex aspirante attore.

Nello specifico, le accuse mosse nei suoi confronti erano state denunciate in due tranche. Prima da un aspirante attore (giovane all'epoca dei fatti contestati), poi da altri tre uomini che a quel tempo avevano tra i 20 e i 30 anni. Nella fase finale del procedimento la pubblica accusa aveva insistito nel presentare il due volte premio Oscar come un personaggio che aveva sfruttato il suo potere e la sua influenza nel mondo dello spettacolo per abusare di uomini più giovani di lui, sostenendo che il suo comportamento dovesse essere giudicato alla stregua delle molestie sessuali commesse ai danni di donne e denunciate dal movimento #MeToo.

L'avvocato difensore di Spacey, Patrick Gibbs, aveva invece negato ogni accusa, sebbene l'attore avesse riconosciuto di essere una persona "promiscua" e aver ammesso di aver fatto uso di droghe "ricreative", ma allo stesso tempo di non aver mai approfittato del suo ascendente o di aver agito in modo non consensuale.

La fine dell'incubo

Spacey ha sempre negato le accuse, definendole "follia" e una "pugnalata alla schiena", affermando che i suoi detrattori fossero alla ricerca di "soldi, soldi e poi soldi". I giurati hanno raggiunto un verdetto dopo 12 ore e 26 minuti di deliberazione. L'uomo, come detto, è apparso emozionato e ha abbracciato il suo team legale.

Nello specifico, l'attore è stato dichiarato non colpevole di nove reati sessuali contro quattro uomini tra i 20 e i 30 anni, tra il 2004 e il 2013. I giurati hanno respinto le argomentazioni dell'accusa, secondo cui Spacey aveva "aggressivamente" afferrato tre uomini per l'inguine e aveva compiuto un atto sessuale su un aspirante attore mentre dormiva nel suo appartamento.

Come ha ricordato la Bbc, prima che la sua carriera fosse di fatto interrotta dalle accuse di molestie sessuali, Kevin Spacey era uno degli attori più ricercati di Hollywood. Era ben noto per i ruoli in Seven, American Beauty, LA Confidential, 21, Horrible Bosses, Baby Driver e la serie tv House of Cards, uno dei più grandi e primi successi di Netflix. L'attore è stato regolarmente premiato per il suo lavoro - vincendo due Oscar durante la sua carriera - uno come attore protagonista (per American Beauty del 1999) e uno come attore non protagonista (per I soliti sospetti del 1995).

Una carriera da rilanciare

Spacey ha ben poco da dimostrare eppure, come ha spiegato il Guardian, non sarà facile per lui rilanciare la propria carriera. L'attore, finito per anni nell'occhio del ciclone da quando le accuse di abuso sono emerse per la prima volta durante il crescente movimento #MeToo, cercherà adesso di ripristinare la sua reputazione.

"Come attore, è un talento straordinario. Ricordo di averlo visto in Riccardo III e non riuscivo davvero a credere alla sua prestanza fisica e alla sua abilità. Ma l'intrattenimento è aziendale in questi giorni. Ci sono enormi somme di denaro coinvolte. Penso che sia altamente improbabile che un grande franchise venga a bussare alla porta di Kevin Spacey mentre questo livello di pubblicità negativa lo circonda. Non credo che artisti del calibro della Disney o dei grandi studi statunitensi si assumeranno questo tipo di rischio", ha dichiarato l'esperto di pubbliche relazioni Mark Borkowski.

Dal canto suo, Spacey ha ricordato di non aver potuto lavorare negli ultimi cinque o sei anni, tranne rare eccezioni. L'attore Anthony Rapp era stato il primo a farsi avanti accusando la star di un'avance sessuale indesiderata. Il diretto interessato ha risposto con una dichiarazione negando le affermazioni e dichiarandosi gay.

Adesso che la tempesta è passata, il fresco 64enne è pronto a guardare avanti.

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