Cronaca locale

Acqua verde fluo nel Canal Grande di Venezia. La conferma: è fluoresceina

Arrivati gli esiti delle analisi eseguite sul campione di acqua colorata prelevata domenica: si tratta di fluoresceina, ecco perché la laguna è improvvisamente diventata verde fluorescente

Acqua verde fluo nel Canal Grande di Venezia. La conferma: è fluoresceina

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A distanza di giorni arrivano finalmente gli esiti degli esami svolte sulle acque del Canal Grande di Venezia, divenute verdi nella mattinata di domenica 28 maggio. In quell'occasione, in tanti, fra turisti e cittadini, si erano fermati per osservate con una certa preoccupazione la grande chiazza verde comparsa nel canale di San Luca, nel sestiere di San Marco, all'altezza del Ponte di Rialto. Le autorità locali si erano subito attivate, mentre i rappresentanti di Ultima Generazione, noti per i loro atti vandalici, si erano affrettati a prendere le distanze dal fenomeno.

Nel Canal Grande c'era della Fluoresceina

Gli esami eseguiti sui campioni di acqua colorata prelevati domenica mattina hanno confermato il sospetto di molti. Nell'acqua era stata aggiunta della fluoresceina sodica. Questo quanto emerso dalle analisi effettuate dai tecnici dell'Arpav. Si tratta di un composto organico (formula: C20H12O5), usato come colorante. Solido rosso-bruno del tutto inodore inodore se preso a temperatura ambiente, è in grado di emettere un'intensa fluorescenza nella gamma 520-530 nm se messa a contatto con i raggi ultravioletti a 254 nm.

Resta ora da capire come la fluoresceina sia finita nel Canale. Già nel corso della giornata di domenica scorsa il prefetto di Venezia Michele di Bari aveva convocato con urgenza una riunione di coordinamento con le varie forze di polizia presenti nella città lagunare.

Le indagini

Sull'episodio, dunque, indagano le autorità veneziane. Gli attivisti di Ultima Generazione, i primi ai quali si è pensato, hanno negato ogni coinvolgimento nella vicenda. È stato qualcun altro, dunque, a versare la sostanza tracciante nella laguna, ma se ne ignorano ovviamente le ragioni. La presenza di fluoresceina, in ogni caso, non costituisce un pericolo per la polazione. Il responsabile deve però essere rintracciato.

Il precedente

Non si tratta della prima volta in cui le acque del Canale si tingono di verde fosforescente.

Nel 1968, ha ricordato La Nuova Venezia, l'artista argentino Nicolas Garcia Uriburu tinse di verde le acque lagunari in occasione della Biennale d'arte, servendosi di un pigmento che rendeva fosforescenti i microrganismi in acqua.

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