Cronaca locale

"È colpa del cane": 51enne in manette per violenze su moglie e figlia

Il 51enne è stato arrestato con l'accusa di lesioni e maltrattamenti in famiglia. Il gip non ha creduto alla sua versione, e ha disposto nei suoi confronti un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare

"È colpa del cane": 51enne in manette per violenze su moglie e figlia

Ascolta ora: ""È colpa del cane": 51enne in manette per violenze su moglie e figlia"

"È colpa del cane": 51enne in manette per violenze su moglie e figlia

00:00 / 00:00
100 %

È finito in manette con l'accusa di lesioni e maltrattamenti in famiglia un 51enne di Latina che da tempo sottoponeva la compagna a violenze fisiche e psicologiche. A porre fine a questo incubo è stata la stessa vittima, che ha infine trovato la forza di ribellarsi a quella situazione e denunciare tutto alle forze dell'ordine.

Il caso

La vicenda, secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, si è verificata alcuni giorni fa a Sonnino, un comune in provincia di Latina. Stanca dei continui soprusi, la donna, una 45enne di origini rumene, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri dopo aver subito l'ennesima violenza. Riuscendo finalmente ad aprirsi, ha raccontato ai militari che da anni era costretta a sopportare violenze sia fisiche che psicologiche, violenze che stava cominciando a subire anche la figlia, una bimba di soli 7 anni. La 45enne ha poi riferito dell'ultimo episodio avvenuto fra le mura domestiche. Dopo un acceso litigio, il compagno di 51 anni l'aveva presa a calci e pugni, colpendola al volto e all'addome, fino a provocarle lesioni multiple e visibili.

La donna aveva dovuto recarsi in ospedale insieme alla figlioletta, e i medici le avevano medicate entrambe e dimesse con 10 e 5 giorni di prognosi. Vedere come anche la bambina stesse cominciando a subire la furia dell'uomo ha spinto la donna a denunciare. Da qui la scelta di rivolgersi ai carabinieri di Latina, contattati telefonicamente.

La colpa attribuita al cane

Ascoltata la storia della 45enne, i militari sono intervenuti subito, raggiungendo l'abitazione. Dopo aver raccolto la denuncia della donna, hanno fermato il compagno, che svolge il lavoro di meccanico. Interrogato dagli inquirenti, il 51enne ha negato ogni accusa. Nel corso della giornata di ieri, lunedì 11 settembre, è comparso dinanzi al gip Mario La Rosa per l'udienza di convalida e si è dichiarato innocente, spiegando che i segni sul corpo della moglie erano la conseguenza di un attacco del loro cane, un animale di grossa taglia. Stando alla sua versione, dunque, durante il loro litigio, il cane si sarebbe gettato sulla 45enne, provocandole le lesioni.

L'arresto

Una versione che non ha convinto il giudice del tribunale di Latina, che ha convalidato il fermo per lesioni e maltrattamenti in famiglia.

Il 51enne è stato poi rimesso in libertà, ma con il divieto di avvicinarsi alla donna e un provvedimento di allontanamento dalla casa di famiglia.

Commenti