Cronaca locale

Duplice femminicidio a Cisterna, la rivelazione di Desyree: "Sodano voleva che lo ammazzassi"

Le parole della fidanzata scampata alla strage svelano un dettaglio clamoroso. Intanto questa mattina l'interrogatorio dell'omicida che ha confermato di aver ucciso le due

Christian Sodano
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Duplice femminicidio a Cisterna, la rivelazione di Desyree: "Sodano voleva che lo ammazzassi"

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Non ha risposto alle domande del gip ma ha ammesso nuovamente di aver ucciso lui Renée Amato e Nicoletta Zomparelli, sorella e madre della fidanzata Desyrée Amato. È stato un interrogatorio lampo quello di Christian Sodano, 26enne finanziere che martedì 13 febbraio ha ucciso due donne a Cisterna di Latina. La procura contesta a Sodano il duplice femminicidio mentre viene escluso il tentato omicidio della fidanzata in quanto non avrebbe mai esploso colpi di pistola contro di lei.

Pochi minuti per l’interrogatorio di garanzia

Sodano, assistito dall’avvocato Lucio Teson, non ha risposto alle domande del gip ma per la terza volta in pochi giorni ha confermato di essere stato lui ad aver ucciso la madre e la sorella della fidanzata. Il giudice del tribunale di Latina Giuseppe Cario ha confermato l’arresto per l’indagato. Il legale ha chiesto il trasferimento del ragazzo in un carcere militare. Si teme per la sua incolumità. Nel frattempo le indagini della procura di Latina proseguono e si attendono i risultati degli esami scientifici, balistici e delle autopsie sui corpi di Renée Amato, 19 anni e di Nicoletta Zomparelli, 46 anni. Da un primo esame esterno sarebbero state confermate le parole del ragazzo, che ha esploso complessivamente 9 colpi di pistola, gli ultimi due alla testa della 19enne.

Il racconto di Desyree: “Voleva che lo uccidessi”

La procura di Latina non contesta a Sodano il tentato omicidio della fidanzata. Dai primi rilievi effettuati sulla scena del crimine e dalle versioni dell’indagato e della compagna, non emergono elementi che facciano pensare che almeno uno dei colpi esplosi dall’arma del finanziere fosse indirizzato alla fidanzata 22enne. Anzi, proprio lei ha messo a verbale un dettaglio importante per inquadrare l’accaduto. Desyree ha infatti detto che quando Sodano l’ha inseguita in camera della sorella, prima che lei scappasse dalla finestra, ha gettato la pistola sul letto dicendole: “Sparami”. “Voleva che lo uccidessi” ha detto Desy a pm e polizia. La ragazza ha anche confermato che la storia tra loro si era incrinata già da tempo e che già quando era stata programmata una recente vacanza a Cuba lei non voleva partecipare. Ma proprio la madre pare l'avesse convinta, in quando Nicoletta Zomparelli si fidava di quel ragazzo.

Gli inquirenti, infine, escludono anche la premeditazione.

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