Cronaca locale

Il maltempo devasta la Sicilia. Choc a Mineo: volano giù loculi e bare

Il sindaco di Mineo dopo la frana che ha coinvolto il cimitero: "Il paese è isolato e senz'acqua, la nostra prima emergenza è per chi abita qui"

Il maltempo devasta la Sicilia. Choc a Mineo: volano giù loculi e bare

Una frana a Mineo, in provincia di Catania, ha isolato il paese e parte del cimitero comunale è venuto giù trascinando a valle loculi, cappelle mortuarie e casse funebri. La frana ha interessato un tratto della strada provinciale 31, fortunatamente è stato escluso il coinvolgimento di persone. Sono state così abbondanti le piogge, accompagnate dal ciclone Nikola, a provocare lo smottamento che ha interessato il costone sul quale pioggia il camposanto. Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco per le operazioni di monitoraggio e assistenza agli operatori comunali che si stanno occupando del ripristino della viabilità. "Purtroppo quella parte del camposanto non ha retto le piogge che ormai da 24 ore sono incessanti - dice ad all'agenzia Agi, il sindaco Giuseppe Mistretta -. Del cimitero ce ne occuperemo tra un po', per il momento la nostra attenzione è catalizzata dagli allagamenti, dai pali della luce sradicati e dei tanti disagi con cui i cittadini devono fare i conti". Le piogge nel Calatino continuano da giorni rendendo difficile al momento ogni tipo di intervento. Il cimitero si tova in una zona impervia dalla quale è difficile accedere con mezzi normali. "La situazione a Mineo è preoccupante. Abbiamo il paese isolato con le due strade provinciali chiuse la 31 e l'86 - prosegue Mistretta -. Con mezzo del comune abbiamo liberato parte della carreggiata per consentire il passaggio alle ambulanze per le persone che devono recarsi in ospedale. Ci sono continui smottamenti e frane, alberi caduti e linee elettriche tranciate".

Intere famiglie rimaste isolate

Nel centro del catanese duramente colpito dal maltempo sono decine e decine le famiglie rimaste isolate. E' stata avvisata la Protezione civile regionale, ma al momento si lavora con il personale del Comune e i volontari del paese con mezzi del Comune e in alcuni casi anche con mezzi personali."Stiamo coordinando gli interventi con la prefettura di Catania. Il Cimitero? E' franata una zona che non ha retto alla pioggia e che è difficile da raggiungere", conclude il primo cittadino.

Protezione Civili al lavoro

Il presidente della Regione Renato Schifani è intervenuto in video collegamento alla riunione con i prefetti dell'Isola per fare il punto sul maltempo che sta investendo l'area del Sud-Est della Sicilia. Presente anche il capo della Protezione civile della presidenza della Regione Salvo Cocina, per il quale il governatore ha espresso parole di apprezzamento, annunciando, tra l'altro, la sua riconferma alla guida del dipartimento anche per i prossimi anni."Ho voluto sentire direttamente - sottolinea Schifani - dai prefetti e dai responsabili provinciali di Protezione civile qual è la situazione attuale nei vari territori.

Ho chiesto loro un continuo monitoraggio delle aree di crisi e mi ha tranquillizzato il fatto che al momento non ci sarebbero pericoli per le persone, ma solamente danni, notevoli, alle infrastrutture".

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