Cronaca locale

L'uomo è la vera capra (e se ne accorge in ritardo)

Chi vuole adottare una capra gratis? Il problema è questo, che potrebbe iniziare come una favola

L'uomo è la vera capra (e se ne accorge in ritardo)

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L'uomo è la vera capra (e se ne accorge in ritardo)

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Chi vuole adottare una capra gratis? Il problema è questo, che potrebbe iniziare come una favola: c'era una volta, ad Alicudi, un gruppo di allevatori che nell'isola più suggestiva della Sicilia portò le capre. Solo che alcune di quelle capre sono migrate nelle zone rocciose più alte e si sono moltiplicate, con il risultato che sono diventate seicento e gli abitanti non riescono più a viverci. Anche perché gli abitanti sono cento. L'amministrazione ha quindi pensato all'«alienazione gratuita», emettendo un bando, e le richieste da parte degli allevatori non si sono fatte attendere, anzi, hanno superato di un migliaio quelle disponibili.

È uno dei tanti esempi di quello che succede quando gli esseri umani cercano di forzare un ecosistema, evidentemente quando hanno immesso le capre non hanno visto Jurassic Park (ok, una capra non è un T-Rex, ma seicento capre quasi). Ora non so esattamente quante capre resteranno ad Alicudi, ma vorrei far notare che sono molto amate dai turisti dell'isola, quelli che si inerpicano e adorano trovarsi circondati da simpatiche capre abbarbicate sulle rocce. Voglio dire, dal punto di vista turistico e democratico (seicento capre contro cento abitanti) forse sarebbe stato più sensato lasciare Alicudi alle capre e chiedere di adottare un alicudaro, ma temo sarebbe stato più difficile trovare chi ne prendesse uno in casa.

Non obiettatemi che le capre non votano, votano eccome e molte vanno anche nei talk show: se avete dubbi chiedete a Vittorio Sgarbi.

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