Cronaca nera

Un altro ciclista investito da un'auto a Milano: lotta tra la vita e la morte

Il 46enne di origini peruviane è stato travolto a un incrocio da un’utilitaria: sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale Niguarda

Un altro ciclista investito da un'auto a Milano: lotta tra la vita e la morte

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Un altro ciclista investito da un'auto a Milano: lotta tra la vita e la morte

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Ennesimo ciclista coinvolto in un grave incidente stradale a Milano. Poco dopo le ore 17.00 di lunedì un quarantaseienne di origini peruviane, in sella alla sua bicicletta, è stato investito in viale Monza, all’incrocio con via Pindaro, nella zona nord della città. Le sue condizioni sono apparse grave fin da subito: ricoverato all’ospedale Niguarda, sta lottando tra la vita e la morte.

Ennesimo ciclista investito a Milano

Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, il ciclista si muoveva sulla pista ciclabile tratteggiata a vernice a terra. All’incrocio tra viale Monza e via Pindaro, si è spostato sulla destra per svoltare a sinistra. L’automobile, una piccola utilitaria, si è mossa lungo il viale in direzione opposta e lo ha centrato in pieno. L’uomo è finito contro il cofano e il parabrezza della macchina.

Ciclista investito per strada a Milano 2

Il vetro della macchina è andato in mille pezzi, a testimonianza della violenza dello scontro, mentre la bicicletta è rimasta incredibilmente intatta. Il giovane guidatore della vettura si è fermato immediatamente per prestare soccorso. Sul posto sono giunti i sanitari del 118. Incosciente, il ciclista è stato stabilizzato e intubato, e poi accompagnato in codice rosso all’ospedale Niguarda. Come anticipato, le sue condizioni sono gravi.

Insieme ai soccorsi, sul posto è giunta anche la Polizia locale. Gli agenti hanno effettuato i rilievi del caso per capire se possa esserci stata un'omissione di precedenza o un'infrazione al semaforo. “Era nascosto, è sbucato all’improvviso”, la versione del guidatore della macchina coinvolta nell’incidente. Tra le cose da verificare, se il sistema di segnalamento era in funzione: alcuni passanti hanno reso noto che un'ora prima dello scontro, il semaforo a quell'incrocio fosse spento. Durante i rilievi dei poliziotti, la lampada semaforica funzionava regolarmente.

Ciclista investito per strada a Milano

Purtroppo non si tratta di un caso isolato, bensì di un tragico evento in crescita esponenziale. Milano non è una città sicura per i ciclisti, come testimoniato appena quattro giorni dalla morte di Alfina D’Amato, la sessantenne travolta e uccisa da una betoniera. La donna, sessant’anni, è stata la quarta ciclista morta nel 2023, la settima nell’ultimo anno e mezzo. A inizio maggio un altro incidente mortale in zona Comasina: il cittadino di origine cinese Li Tianjiao travolto e ucciso da un tir. Il 20 aprile, invece, la 39enne Cristina Scozia è stata vittima di una betoniera in via Francesco Scorza.

E ancora, a febbraio, la coetanea Veronica Francesca D’Incà, investita da un mezzo pesante tra Loreto e viale Brianza.

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