Cronaca locale

Adesso la sinistra dà la cittadinanza onoraria ad Assange

A Reggio Emilia, la maggioranza di centrosinistra si è espressa a favore del conferimento della cittadinanza onoraria al cofondatore di WikiLeaks. La Lega: "Non abbiamo gli strumenti per dire se Assange sia innocente o colpevole. Sarebbe stato meglio aspettare il processo"

Adesso la sinistra dà la cittadinanza onoraria ad Assange

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Reggio Emilia, il consiglio comunale vota la cittadinanza onoraria a Julian Assange

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Julian Paul Hawkins, meglio conosciuto come Julian Assange, diventerà cittadino onorario di Reggio Emilia. Lo ha deciso il consiglio comunale della città emiliana, approvando nel corso della scorsa seduta la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria al giornalista e attivista australiano e cofondatore dell’organizzazione divulgativa WikiLeaks, attualmente detenuto. Un atto predisposto a seguito di una mozione di iniziativa popolare, approvata con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra (supportata dal Movimento 5 Stelle). Astensione per +Europa, voto contrario per Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Per un tema particolarmente sentito a Reggio, visto che da qualche anno è nato il Movimento Free Assange Reggio Emilia. “Julian Assange – si legge nella motivazione, illustrata dal presidente del consiglio comunale Matteo Iori – è un simbolo internazionale del diritto alla libertà di stampa e di espressione. Grazie al progetto di giornalismo investigativo Wikileaks, ha reso pubblici all’opinione pubblica internazionale diversi episodi in cui sono stati violati i diritti umani, commessi crimini di guerra e disattesi gli accordi internazionali”.

Gli esponenti del centrodestra non hanno tuttavia risparmiato una "stoccata" all'amministrazione Pd e ai favorevoli, facendo presente come la sinistra abbia votato "a scatola chiusa", senza sapere se Assange sia effettivamente colpevole di quanto gli viene contestato o innocente. Prima di procedere a conferirgli la cittadinanza onoraria, secondo il consigliere della Lega Alessandro Rinaldi, sarebbe stato meglio attendere l'esito del processo. "C'è gente che con un po' di leggerezza si sostituisce alla giustizia. Innanzitutto, la colpevolezza di Assange non è stata accertata: è sbagliato dire che sia colpevole - ha detto, parlando a nome dei tre partiti di centrodestra - ma sulla base di cosa è considerato innocente? Ad oggi dobbiamo rifarci agli atti dei giudici della Gran Bretagna, dopo che per sette anni Assange si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador per sfuggire alla giustizia britannica. Perché non dobbiamo rispettare un provvedimento cautelare emesso da un giudice britannico?".

L'esponente del Carroccio reggiano ha poi ricordato come Assange sia stato accusato dagli Stati Uniti di spionaggio per aver divulgato 250mila telegrammi diplomatici coperti da segreto istruttorio. "Non è un reato di poco conto - ha proseguito - non possiamo dire allo stato attuale se sia colpevole o innocente, ma dobbiamo attenerci ai giudici di uno Stato di diritto". Rinaldi ha infine messo in luce la differenze di vedute manifestatasi a livello generale nel centrosinistra stesso sull'argomento, visto che atti analoghi sono stati proposti e bocciati nei consigli comunali di altre realtà italiane. "Anche numerosi esponenti del centrosinistra lo considerano un personaggio controverso - ha chiosato - a Milano il PD ha votato contro il conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange, a Parma un atto analogo è stato proposto e ritirato dalla sinistra.

Abbiamo gli strumenti per affermare che Assange sia innocente o colpevole? Ad oggi, io direi di no".

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