Cronaca locale

Verso il venerdì nero per i trasporti: orari e fasce di garanzia dello sciopero

Il sindacato Slai Cobas ha confermato lo stato di agitazione dei lavoratori nel settore dei trasporti

Verso il venerdì nero per i trasporti: orari e fasce di garanzia dello sciopero

Lo sciopero generale proclamato da diverse sigle sindacali per venerdì 8 marzo potrebbe portare delle conseguenze anche nel settore dei trasporti.

Si tratta di certo di una situazione meno pesante rispetto a quanto preannunciato qualche giorno fa, grazie all'intervento della Commissione di garanzia, che alla fine ha richiamato i sindacati all'ordine per via di "irregolarità, riguardanti, in particolare il settore del trasporto passeggeri (aereo, ferroviario, marittimo e pubblico locale) in applicazione della delibera 22/22 dell'8 febbraio 2022, che vieta la concentrazione negli scioperi generali". Le sigle Usb, Cub, Adl Cobas, Usi 1912 e Usi Cit sono tornate sui propri passi, mentre rimarrà lo stato di agitazione dei lavoratori del settore dei trasporti aderenti al sindacato Slai Cobas: il che significa che, pur con una riduzione delle conseguenze dello sciopero, ci potranno essere delle ripercussioni per i cittadini.

L'avviso di Trenitalia

A partire dalla mezzanotte di venerdì 8 marzo e fino alle ore 21.00 saranno a rischio anche i trasporti effettuati dal Gruppo Fs, e il personale di Trenitalia e Trenitalia Tper."Durante lo sciopero sarà garantita l’effettuazione delle corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di protesta sindacale, nonché dei treni regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00), consultabili nella sezione Treni garantiti in caso di sciopero del sito di Trenitalia", spiega l'azienda.

Resta alto anche il rischio che possano esserci delle modifiche rispetto agli orari prestabiliti anche prima e dopo la conclusione dell'agitazione, per cui il consiglio è sempre quello di consultare le informazioni relative ai collegamenti e ai servizi in tempo reale "attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, il sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e i presidi di assistenza clienti nelle stazioni".

Cosa si rischia

Per il momento, per quanto concerne le grandi città, le principali compagnie di trasporto pubblico non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, limitandosi a far riferimento alle fasce orarie di agitazione già indicate da Slai Cobas.

A Roma Atac al momento non ha reso nota la portata dell'eventuale adesione allo sciopero dei propri lavoratori; generalmente, in casi del genere, le fasce di garanzia vanno dall’inizio del servizio diurno fino alle ore 8.30 e nel pomeriggio dalle 17.00 alle ore 20.00. Qualora il personale del trasporto pubblico della Capitale incrociasse le braccia, potrebbero essere coinvolti anche tutti i servizi che rientrano nella gestione di Roma Tpl e Cotral: il che significa che potrebbero esserci conseguenze anche negli spostamenti in provincia.

A Torino Gtt in genere garantisce ai propri utenti le seguenti fasce orarie: per il servizio urbano-suburbano, metropolitana, centri di servizi al cliente dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00, per il servizio extraurbano, Servizio bus sostitutivo ferrovia SfmA Torino - Aeroporto - Germagnano - Ceres da inizio servizio alle 8.00 e dalle 14.30 alle 17.30.

A Napoli, per le linee di superficie (tram, bus, filobus): Anm garantisce i propri servizi dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

In Abruzzo è stato richiesto esplicitamente alle compagnie di trasporto di limitare il più possibile le mobilitazioni per via delle prossime consultazioni Regionali.

I collegamenti in Lombardia

Per quanto concerne la Lombardia, e nello specifico Milano, venerdì 8 marzo non dovrebbero presentarsi dei disagi per viaggiatori e pendolari che utilizzano i servizi di Atm, mentre qualche problema è atteso per coloro che si spostano attraverso le linee ferroviarie gestite da Trenord.

L'azienda ha anticipato ai propri utenti la possibilità di incorrere in disagi connessi all'agitazione dei lavoratori:"Il sindacato Slai Cobas ha indetto uno sciopero nazionale di tutte le categorie pubbliche e private dalle ore 00:00 alle ore 21:00 di venerdì 8 marzo 2024", ha spiegato Trenord sul proprio portale web. I treni a lunga percorrenza, quelli operativi nel servizio suburbano e regionale e i collegamenti aeroportuali potrebbero pertanto subire delle cancellazioni o delle variazioni.

Come accade in casi del genere, tuttavia, pendolari e viaggiatori avranno a propria disposizione degli orari nei quali muoversi con sicurezza senza il rischio di incappare nelle conseguenze dell'agitazione. "In ogni caso saranno in vigore le fasce orarie di garanzia", ci tiene a precisare nella nota Trenord, vale a dire dalle 6.00 alle ore 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. I mezzi con partenza fissata entro le ore 23.59 del 7 marzo e con arrivo a destinazione previsto entro le 00.59 dell’8 marzo giungeranno fino a fine corsa.

Con l'obiettivo di ridurre i disagi per i passeggeri diretti a Malpensa, in caso di cancellazione delle corse sono stati approntati dei bus sostitutivi che effettueranno un collegamento diretto senza fermate intermedie"tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express, con partenza da via Paleocapa 1 a Milano e tra Stabio e Malpensa per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio".

Visto il rischio che l'agitazione possa proseguire oltre l'orario indicato, Trenord consiglia agli utenti di verificare le informazioni in tempo reale sul proprio sito web.

Commenti