Cronaca locale

"Siamo abbandonati". Palazzo ostaggio dei rom a Milano nel silenzio del Comune

Tante le segnalazioni dei residenti per chiedere che le roulotte dei rom venissero rimosse: sporcizia, discarica a cielo aperto e intimidazioni spaventano i cittadini

"Siamo abbandonati". Palazzo ostaggio dei rom a Milano nel silenzio del Comune

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Le periferie di Milano continuano a far sentire la propria voce all'amministrazione di Milano o, comunque, ci provano ma restano inascoltate. Degrado e inciviltà la fanno da padrona nei quartieri più distanti dal centro, quelli dove raramente si vede un assessore, figuriamoci il sindaco. E così ai cittadini non resta altro da fare che far arrivare il proprio disagio in altro modo, come ha fatto il lettore che ci ha contattati denunciando la situazione di grave abbandono che vive il suo quartiere, periferia sud-orientale verso Rogoredo.

Abita in uno dei tanti condomini milanesi in cui la popolazione è per lo più anziana, quindi fragile. Ci ha chiesto la massima privacy per tutelare se stesso e gli altri condomini contro eventuali ritorsioni, ma la sua paura è palpabile nelle parole che ci ha scritto. "Oramai da diversi tempo subiamo l'arrivo di diverse roulotte di zingari che si accampano all'inizio della ns via occupando tutto il suolo pubblico, strada e marciapiedi, ovviamente facendo i loro bisogni ovunque e stendendo panni da tutte le parti", dice il lettore.

A causa di questa situazione, prosegue, "siamo reclusi a casa nostra" e a niente sono valse le chiamate ripetute alle forze dell'ordine per chiedere che quel campo nomadi abusivo venisse rimosso. "Noi siamo molto preoccupati, abbandonati completamente a noi stessi. Il Comune non esiste, il sindaco ancora meno e noi siamo costretti a vivere così", scrive nella lettera che ha inviato alla nostra redazione, addirittura scusandosi per il fastidio arrecato. Tutto questo avveniva a fine luglio ma a un certo punto sembrava che la carovana avesse deciso di spostarsi autonomamente e il lettore sembrava sollevato, finché alcuni giorni fa è ricominciato l'incubo.

"Qui sono belli tranquilli, non passa una pattuglia neanche se scoppia una bomba. Siamo completamente dimenticati dal Comune, d'altronde non facciamo parte della borghesia milanese", dice con amarezza, per poi aggiungere: "La polizia locale è semplicemente ridicola ed inutile, li avrò chiamati decine di volte senza alcun riscontro". Quindi, conclude: "Non possiamo uscire a piedi e gli anziani, che sono la maggior parte dei condomini, ha paura ad uscire". Nella situazione del nostro lettore ci sono decine di famiglie, ostaggi del degrado ignorato dall'amministrazione che sembra non interessarsi dei suoi cittadini. O meglio, di quelli al di fuori di un certo perimetro, che probabilmente non possono essere usati come bancomat per rimpinguare le casse.

E intanto cresce il malcontento e la città si riscopre ogni giorno meno sicura.

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