Cronaca locale

Sparatoria in uno stabile a Roma, uccisa una poliziotta: l'assassino, collega della vittima, si è suicidato

Vittima l'agente di polizia Paola Romano, che prestava servizio alla Camera dei deputati

Sparatoria in uno stabile a Roma, uccisa una poliziotta: l'assassino, un collega della vittima, si è suicidato

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Sparatoria in uno stabile a Roma, uccisa una poliziotta: l'assassino, un collega della vittima, si è suicidato

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Paura a Casal Monastero (Roma), dove nella tarda mattinata di oggi, giovedì 1° giugno, si è registrata una sparatoria a seguito della quale è morto un agente di polizia: a cadere vittima dell'omicida è la 58enne Pierpaola Romano.

Cosa è accaduto

Stando alle poche notizie filtrate fino ad ora, i colpi di arma da fuoco sono stati esplosi vicina ad una palazzina sita in in via Rosario Nicolò a Roma, all'altezza del civico 30. A far scattare l'allarme, allertato dal rumore degli spari nelle vicinanze dello stabile, un vicino di casa della poliziotta, la quale in quel momento non era in servizio.

La segnalazione alle forze dell'ordine è arrivata intorno alle 11.25. Secondo una prima ricostruzione, Pierpaola Romano, che prestava servizio presso la Camera dei deputati, sarebbe stata raggiunta da almeno due colpi di pistola alla testa.

Le dinamiche dell'omicidio non sono ancora chiare: l'uomo si sarebbe avvicinato in auto al portone del palazzo di via Nicolò in cui viveva l'agente, e avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco (tre colpi a bruciapelo) dall'interno dell'abitacolo, per poi allontanarsi dal luogo e far perdere inizialmente le proprie tracce. Stando a quanto rivelato da Agi, l'omicida sarebbe un collega della vittima, l'agente Massimiliano Carpineti: il poliziotto si è tolto la vita sparandosi in auto. Il suo corpo è stato trovato in via Nino Tamassia, a due isolati di distanza dal luogo dove si è verificato l'omicidio.

Le indagini

Ad occuparsi del caso gli agenti della Squadra Mobile di Roma. Al momento si sa che i due erano colleghi di lavoro, pertanto è aperta anche l'ipotesi del movente passionale. Pierpaola Romano prestava servizio alla Camera dei Deputati e lavorava nello stesso ufficio del collega, ossia l'Ispettorato di Pubblica Sicurezza. La 58enne era sposata con un altro agente, ed aveva un figlio di 22 anni.

In questo momento la pm di turno esterno Antonia Giammaria e la pm di turno per le violenze Antonella Pandolfi stanno effettuando un sopralluogo sulla scena del crimine. Stando alle ultime indiscrezioni, Carpineti avrebbe utilizzato l'arma di servizio per uccidere Pierpaola Romano e poi togliersi la vita.

Il cordoglio

"Esprimo sgomento per l'omicidio del Sostituto Commissario della Polizia di Stato Pierpaola Romano, che prestava servizio presso l'Ispettorato di Pubblica Sicurezza della Camera dei deputati", dichiara il presidente della Camera dei deputati. "Rivolgo ai familiari, al Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al Capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, e al Direttore dell'Ispettorato, Irene Tittoni, le espressioni del più profondo cordoglio mio personale e della Camera dei deputati", conclude Lorenzo Fontana.

"Esprimo il più profondo cordoglio e dolore per la scomparsa di Pierpaola Romano, agente della Polizia di Stato che prestava servizio presso l'ispettorato di Pubblica Sicurezza della Camera dei deputati", commenta il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.

"Le più sentite condoglianze alla famiglia dell'agente, al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al capo della Polizia, Vittorio Pisani, e al dirigente dell'ispettorato della Camera dei deputati, Irene Tittoni", aggiungeil rappresentante di Forza Italia.

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