Cronaca locale

"Vogliamo fare diventare Milano la capitale della bellezza". È tutto pronto per la Milano Beauty Week

A Palazzo Marino si è svolta la conferenza di lancio della Milano Beauty Week. Ecco l’importanza della cultura del benessere e della bellezza

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Per il secondo anno consecutivo il capoluogo lombardo accoglierà la Milano Beauty Week, un’intera settimana dedicata all’importanza della cultura della bellezza e del benessere. L’evento, organizzato da Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, si svolgerà dal 26 settembre al 2 ottobre 2023 e proprio questa mattina - presso la Sala Alessi di Palazzo Marino - si è svolta la conferenza stampa di lancio che ha visto intervenire oltre che i protagonisti dell’iniziativa, il presidente di Assolombarda Alessandro Spada e tanti altri ospiti e professionisti che hanno approfondito il tema dell’importanza della cosmetica.

L’obiettivo della Milano Beauty Week

Sulla scia delle “week milanesi”, la Milano Beauty Week si pone come obiettivo primario quello di mettere in luce l’importanza della filiera cosmetica per il nostro Paese; è per questo che è stato costruito un palinsesto ricco di eventi che coinvolgeranno l’intera cittadinanza. “È una settimana dove l’ambizione è tanta, è grande. Vogliamo fare diventare Milano anche la capitale della bellezza attraverso lo sviluppo di una settimana incentrata sulla cultura della bellezza e del prendersi cura”, ha spiegato ai nostri microfoni il presidente di Cosmetica Italia Benedetto Lavino.

Le tantissime iniziative presentate

Il cuore pulsante dell’iniziativa sarà costituito dai due hub principali della Milano Beauty Week: Palazzo Giureconsulti, a pochi passi dal duomo, che si trasformerà in un vero e proprio beauty village e Palazzo Castiglioni, un gioiellino del liberty italiano in Corso Venezia. Inoltre, come ci ha raccontato la vice presidente di Cosmetica Italia, Ambra Martone ci saranno anche tantissime altre location, spazi commerciali, luoghi d’arte e di cultura sparsi per la città: “Tutta la città sarà assolutamente coinvolta; l’obiettivo, infatti, è quello di arrivare alla cittadinanza per avvicinarla al nostro settore, alla filiera del cosmetico che è davvero un’eccellenza del made in Italy. Quindi organizzeremo eventi, appuntamenti, iniziative ed esperienze in tutto il territorio cittadino […] che saranno tutti rigorosamente aperti al pubblico e a titolo gratuito”.

I valori della Milano Beauty Week

Sin dalla sua prima edizione la Milano Beauty Week ha ricevuto il patrocinio Regione Lombardia, Comune di Milano, Assolombarda, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza e Camera Nazionale della Moda Italiana che hanno accolto con grande interesse il progetto. Tutti gli eventi avranno come fil rouge i temi-guida della Milano Beauty Week: innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione. Temi volti a promuovere i valori legati al mondo della cosmetica. Il valore sociale è certamente al primo posto: un cosmetico, infatti, è indispensabile nella nostra quotidianità ed in ogni fase della nostra vita, dall’igiene personale, alla protezione solare, sino all’idratazione. Basti pensare che ogni persona soltanto al mattino utilizza almeno 8 cosmetici. E ancora, il valore scientifico: non dimentichiamo che dietro ogni singolo prodotto vi è una grande ricerca ed è per questo che circa il 6% del fatturato delle aziende, il doppio della media nazionale, viene investito in ricerca e sviluppo. Anche a livello europeo sono oltre 32mila gli scienziati costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di prodotti cosmetici. Infine, il valore economico: in Italia nel 2022 il fatturato totale dell’industria cosmetica ha raggiunto i 13,3 miliardi di euro (in crescita del 12,4 % rispetto al 2021). Anche per il 2023 le stime sono positive e vedono il fatturato crescere ulteriormente (+7,9% sul 2022). Se si considera l’intera filiera della cosmesi dai macchinari, al packaging, alla distribuzione, il fatturato generato è di 36 miliardi di euro.

La bellezza oltre gli standard

La bellezza è anche inclusione e diversità e proprio a questo proposito Maura Gancitano, la filosofa, scrittrice e fondatrice del progetto Tlon (insieme ad Andrea Colamedici) che ha partecipato alla presentazione ci ha evidenziato che “Quella della bellezza è una cultura e la cultura dipende moltissimo dalle persone che la creano e la diffondono; oggi la bellezza può smettere di essere uno standard a cui adeguarsi e può avere molto più a che fare con la cura e la scoperta di sé, quindi con la consapevolezza.

In questo l’industria della bellezza e della cosmetica non è antagonista, ma può accompagnare questo percorso di consapevolezza”.

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