Cronaca locale

Voli dirottati a causa della "lupa di mare": cosa è successo a Catania

Un'insolita nebbia ha interessato questa mattina Catania e Siracusa con numerosi voli dirottati dallo scalo etneo: ecco cos'è "la lupa di mare" e in quali condizioni si verifica

Voli dirottati a causa della "lupa di mare": cosa è successo a Catania

Una nebbia così densa da causare disagi ai voli. Il fenomeno si è presentato in Sicilia, sulla zona orientale tra Catania e Siracusa, ed è stato così intenso da impedire l'atterraggio e il decollo di numerosi voli dallo scalo internazionale di Catania Fontanarossa con il dirottamento a Comiso e Palermo. In questo periodo dell'anno si può generare la cosiddetta "lupa di mare" che impegna soprattutto le zone costiere: basta spostarsi sulle colline, infatti, per scorgere il tappeto di nubi basse ai propri piedi, come è accaduto nelle ultime ore.

Cos'è la "lupa di mare"

Il raro fenomeno nebbioso che ha impegnato in mattinata tutta l'area costiera catanese e siracusana si chiama "lupa di mare" e si origina quando una massa d’aria calda e umida (quasi sempre in arrivo da sud, dall'entroterra africano) scorre sulla superficie marina più fredda, che proprio in questo periodo dell'anno sta raggiungendo i suoi valori più bassi prima di tornare ad aumentare lentamente con l'arrivo della primavera. Questo mix ha creato una fitta nebbia su tutta la Valle del Simeto e sulla Piana di Catania ma una situazione simile si è avuta anche a Siracusa e Ortigia con un effetto ottico davvero inusuale per i siciliani.

"Dalle prime ore della giornata odierna banchi di nebbia fitta stanno causando l’assenza delle condizioni di visibilità necessarie per gli atterraggi e decolli. I passeggeri sono invitati a contattare le compagnie aeree per informazioni su Ritardi e cancellazioni del proprio volo", ha riportato con un post su Facebook lo scalo catanese "Vincenzo Bellini": nello specifico i voli dirottati nella vicina Comiso sono stati quelli della Ryanair in arrivo da Torino, Verona, Pisa, Roma Fiumicino e Napoli. A Palermo, invece, sono atterrati gli aerei diretti a Catania decollati da Bergamo (sempre Ryanair), da Napoli (un EasyJet) e da Colonia (Euroswing).

Quasi invisibili, a Siracusa, le principali chiese quali il Santuario della Madonna delle Lacrime e la Cattedrale di Siracusa: stupore per il centro storico di Ortigia totalmente avvolto dalla nebbia. Come ricorda il Corriere, la capitaneria di porto della città ha prestato soccorso anche due diportisti che si erano persi in mare con l'intervento di una motovedetta che li ha ritrovati e scortati dentro il porto in massima sicurezza. Alle 11.30, l'Aeroporto di Catania ha comunicato ai propri passeggeri che erano stati ripristinati i "valori di visibilità ordinari, superiori ai 1.200 metri.

Le operazioni di arrivo e partenza stanno riprendendo senza restrizioni".

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