Cronaca nera

Spaccio, risse e violenza nella zona del centro d'accoglienza: è allarme a Firenze

A Firenze, i residenti del quartiere in cui si trova un centro d'accoglienza per minori non accompagnati continuano a denunciare intemperanze ed episodi di micro-criminalità dei quali si renderebbero protagonisti i giovani stranieri ospiti della struttura. La Lega: "Una situazione che va avanti da anni"

L'ultimo intervento della polizia al centro di accoglienza, nelle scorse ore
L'ultimo intervento della polizia al centro di accoglienza, nelle scorse ore

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Spaccio, risse e violenza nella zona del centro d'accoglienza: è allarme a Firenze

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Nella zona in cui è stato allestito il centro di accoglienza per minori non accompagnati continuerebbero a verificarsi episodi di micro-criminalità, in un continuo andirivieni di ambulanze e volanti della polizia. E i residenti del quartiere sarebbero ormai esasperati da una situazione che renderebbe l'area pericolosa ed invivibile. Questo è quanto denunciato dalla Lega nelle scorse ore, a Firenze. E gli esponenti del Carroccio, dopo aver raccolto le segnalazioni degli abitanti del Quartiere 3, hanno invitato nuovamente l'amministrazione comunale Pd a porre attenzione su una problematica che si trascinerebbe da tempo.

“Giungono nuove segnalazioni dal centro accoglienza di via Villamagna, con le foto inviate dai residenti che purtroppo restituiscono la stessa, mal gestita, immagine: numerose auto della polizia e ambulanze - hanno attaccato in una nota Federico Bussolin e Barbara Nannucci, rispettivamente capogruppo in consiglio comunale e segretaria locale della Lega - evidenziamo per l’ennesima volta che, come Lega, abbiamo sollecitato la giunta per porre attenzione sui comportamenti e sulla gestione dei minori del suddetto centro accoglienza”.

Non è peraltro la prima volta che il Cas di via Villamagna finisce sotto i riflettori: secondo quanto ricordato dalle cronache locali, lo scorso autunno un giovane straniero ospite della struttura aveva ad esempio dato in escandescenze e si rese necessario l'intervento della polizia per riportare la calma. A seguito di questo episodio, lo scorso ottobre, gli esponenti fiorentini di Fratelli d'Italia si focalizzarono inoltre sui costi di quella struttura d'accoglienza che sarebbe inizialmente stata prevista come alloggio temporaneo.

"La gestione ci è costata, fino al maggio scorso, più di 210 mila euro - le loro parole - la cooperativa che ha in appalto il servizio, oltre a ricevere più di 1,5 milioni all’anno anche per l’albergo popolare e per il Carmine, ha richiesto ulteriori 55mila euro per aumentare il personale. Affinché potesse gestire, male, il centro accoglienza di via Villamagna. Sono troppi i fondi investiti nell’accoglienza degli stranieri, troppi e mal gestiti. I cittadini che pagano le tasse sono stanchi di questi sperperi che si traducono in problemi sotto casa propria”. Un problema non ancora risolto quindi, se anche qualche ora fa i poliziotti sono stati costretti ad intervenire. A causa di nuovi episodi di intemperanza dei quali si sarebbero resi protagonisti alcuni giovanissimi stranieri, sembrerebbe. “Sono mesi, se non anni, che denunciamo episodi di spaccio, rissa e violenza sempre in via Villamagna - hanno chiosato Bussolin e Nannucci - o alternativamente, alla Ex-Foresteria Pertini di Sorgane. Nonostante le polemiche e le perquisizioni, nulla cambia.

Grazie ad una pessima gestione”.

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