Cronaca nera

Venezia, tragedia alla festa del Redentore: cade in acqua e muore

Un motoscafo con a bordo tre ragazzi si è schiantato contro una briccola nella laguna di Venezia dopo i festeggiamenti per il Redentore a San Marco

Venezia, tragedia alla festa del Redentore: ragazzo cade in acqua e muore

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Tragedia a Venezia dopo la festa del Redentore. Quest'anno sono state oltre 100mila le presenze in piazza San Marco e nei canali circostanti per assistere ai canonici fuochi d'artificio. Tantissime le persone che si sono assiepate sulle rive e sulle barche per assistere allo spettacolo. Un'imbarcazione con a bordo tre ragazzi, di cui uno, un ventisettenne, alla guida, per cause ancora da accertare ha urtato contro una briccola, uno dei pali che a Venezia indicano le vie d'acqua e che sono presenti in tutta la laguna.

Nell'impatto, uno degli occupanti un ventottenne, è stato sbalzato fuori dal motoscafo e non è più riemerso. Sono stati i vigili del fuoco a recuperare il cadavere poco dopo. La segnalazione è avvenuta nell'immediato da parte degli altri occupanti e di chi ha assistito allo schianto e i soccorsi sono partiti il prima possibile ma, purtroppo, per la vittima non c'era già nulla da fare. L'incidente si è verificato mentre l'imbarcazione transitava tra l'isola di San Giorgio e quella di San Servolo, proprio davanti al bacino di San Marco, dove erano assiepate gran parte delle barche per i fuochi d'artificio. Su posto sono accorsi una motobarca della Marittima, oltre a due autopompe lagunari, una moto d’acqua dei vigili del fuoco e i sommozzatori, che durante la serata hanno prestato servizio in laguna per ogni evenienza.

Le ricerche si sono svolte in superficie e in profondità e in poco tempo sono stati i sommozzatori a trovare il corpo, che si era adagiato sul fondo della laguna senza possibilità di riemergere. La ricostruzione dell'incidente è stata affidata alla polizia locale, accorsa sul posto con un proprio motoscafo. Resta ancora da capire che il giovane sia morto per l'impatto o se, invece, sia annegato nelle acque di Venezia. La vittima viveva nel vicino comune di Cavallino-Treporti. Non è chiaro se a causare lo schianto sia stato il traffico, l'alta velocità o una distrazione. Si tratta del quinto incidente dall'inizio dell'anno in laguna e, storicamente, le briccole rappresentano una tra le cause più frequenti. Le altre persone a bordo del motoscafo sono rimaste illese.

"Voglio esprimere il cordoglio della Città di Venezia e mio personale per la scomparsa del giovane 28enne di Cavallino-Treporti in un tragico incidente nautico, le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti", ha dichiarato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

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