Cronache

Morto travolto dall'acqua per strada: caos a Catania

Un uomo è stato travolto dalla corrente di acqua e fango. Black out nel centro di Catania, bloccata l'area industriale. Una nave ong chiede soccorso

Morto travolto dall'acqua per strada: caos a Catania

Le strade di Catania invase dall'acqua e trasformate nel letto di un fiume in piena, con i palazzi del centro storico al posto degli argini. L'allarme rosso diramato ieri dalla Protezione civile per le coste ioniche della Sicilia e della Calabria è divenuto realtà e, fin dalle prime ore di questa mattina, le zone orientali delle due regioni sono state colpite da violente nubifragi e raffiche di vento tali da provocare allagamenti e frane.

A Gravina di Catania, appena a nord del capoluogo etneo, un uomo di 53 anni è morto dopo essere stata travolto dal fiume in piena generato dal nubifragio. Stando alle prime ricostruzioni, la vittima sarebbe stata trascinata via dalla corrente dopo essere scesa in fretta e furia da un'auto invasa dall'acqua. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, la polizia municipale e i soccorritori del 118. A Catania, l'acqua ha straboccato dagli argini di alcuni corsi d'acqua ed è arrivata fino a piazza Duomo, ai piedi dell'elefantino simbolo della città, e allo storico mercato della Pescheria. Per alcune ore, il centro è stato colpito da un black-out. Anche la zona industriale della città è stata sommersa, causando gravi problemi logistici. Intanto la prefettura ha ordinato di chiudere le scuole.

Il vento ha agitato anche il mare, tanto che la burrasca sta rendendo difficile e pericolosa la navigazione. Una nave, la Geo Barents della ong Medici senza frontiere, chiede da ore un prodo di apporto sicuro. A bordo ci sono 367 migranti. Stessa situazione che ha affrontanto un'altra barca che trasporta 70 migranti e che era rimasta bloccata pochi chilometri al largo di Roccella Jonica, poi raggiunta in mattinata dai soccorsi.

L'ondata di maltempo odierna arriva a poche ore dai nubifragi che hanno devastato le stesse zone la scorsa domenica. Una coppia di Scordia è risultata dispersa. Il cadavere del marito, un 67enne, è stato ritrovato ieri, mentre quello della moglie, 54 anni, ancora non è stato ritrovato. I vigili del fuoco hanno salvato per miracolo una donna che aveva abbandonato la propria auto, travolta dal fango e dall'acqua. Nel catanese numerose strade sono state interrotte da fango, frane e detriti.

Giuseppe Di Silvestro, presidente della Sicilia Orientale, ha chiesto la proclamazione dello stato di calamità, anche per i danni a strade, attività industriale e settore economico.

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