Cronache

Attentato scuola Brindisi, è giallo sull'assassino Cancellieri: "È terrorismo"

Ieri un indiziato, poi la smentita: "Il mostro non sono io ma mi hanno rovinato". Severino: "No alle indagini frettolose"

Attentato scuola Brindisi, è giallo sull'assassino Cancellieri: "È terrorismo"

L'attentato di Brindisi davanti alla scuola non ha ancora un responsabile. Da giorni ormai si rincorrono le voci che vogliono un sospettato - l'uomo ripreso nel video mentre aziona il telecomando dell'ordigno - già sotto i riflettori degli inquirenti. Ieri sono circolati persino alcuni nomi, al punto che davanti alla questura ci sono stati momenti di tensione quando il presunto indiziato è uscito. Ma l'uomo ha un alibi di ferro e la dda di Lecce smentisce categoricamente che ci siano fermati o indagati.

"Al momento nessuna pista va esclusa", ribadisce alla Camera Anna Maria Cancellieri spiegando che sono "in corso ulteriori e intense attività di indagine" e condannando il "vile atto, che lascia sgomenti perché per prima volta in Italia sono stati colpiti studenti mentre si recavano a scuola, luogo simbolo della convivenza civile". Il ministro degli Interni si augura che presto si possa far luce sulla matrice di quello che fin dall'inizio è stato definito un "atto terroristico nel senso pieno e letterale del termine". In ogni caso per gli inquirenti quello ripreso dal video sarebbe l'attentatore. La Cancellieri ha poi lodato gli studenti che "hanno dato un esempio di altissimo valore civico e morale, ripresentandosi regolarmente alle lezioni senza cedere alla paura. È un invito alla speranza, tanto più bello e significativo anche per le drammatiche circostanze che lo accompagnano".

Nel pomeriggio, il ministro della Giustizia, Paola Severino, aggiunge che "indagini frettolose possono portare a risultati non corretti" e che "È meglio attendere qualche giorno in più piuttosto che avere risultati incompleti".

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