Cronache

Avvistato dopo dieci anni un raro esemplare di gatto delle sabbie

Il nome scientifico è Felis margarita in onore di Jean-Auguste Margueritte, il militare francese a capo della spedizione nel corso della quale venne scoperto l'animale

Avvistato dopo dieci anni un raro esemplare di gatto delle sabbie

Un esemplare di gatto delle sabbie, rarissimo felino, è stato avvistato e fotografato nel deserto di Abu Dhabi dopo oltre 10 anni, fornendo ai ricercatori nuovi dettagli sul comportamento e lo stile di vita di questo "gattino", dall'atteggiamento molto schivo I ricercatori dello zoo di Al Ain, quarta città più grande degli Emirati, hanno sistemato 5 telecamere in una superficie di quasi 200mila metri quadrati, nella regione desertica a circa 150 chilometri a ovest di Abu Dhabi.

Gli studiosi hanno posizionate trappole con cibo vicino alle telecamere per diversi mesi, riuscendo così a rubare 46 scatti fotografici di 3 esemplari di gatto delle sabbie, che uscivano dai loro nascondigli solo di notte.

Le immagini poi sono state inviate a un team di esperti che hanno potuto confermare l'appartenenza alla rarissima razza, osservando i tratti distintivi unici di questi esemplari.

Il gatto delle sabbie è ritenuto una razza la cui esistenza è classificata come "minacciata" in Africa e "in pericolo" negli Emirati Arabi Uniti.

Shakeel Ahmed, che ha fatto parte della spedizione alla ricerca del gatto delle sabbie, ha detto che le foto possono servire a raccogliere dati e informazioni per avere un quadro della popolazione di questa razza.

"Abbiamo raccolto solo informazioni base e ora abbiamo allargato l'area di esplorazione così da poter osservare più gatti delle sabbie", ha detto, aggiungendo che "le trappole sono state davvero efficaci nell'attirare gli animali".

Il gatto delle sabbie è un piccolo felino che vive negli aridi deserti africani e asiatici, in aree così calde e asciutte da essere evitate perfino da un altro felino adattatosi a vivere nei deserti, il gatto selvatico africano: il Sahara, il deserto arabico e i deserti di Iran e Pakistan.

Il primo europeo a descrivere la specie nel 1858 fu Victor Loche.

Lo studioso la battezzò Felis margarita in onore di Jean-Auguste Margueritte, il militare francese a capo della spedizione nel corso della quale venne scoperto l'animale.

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