Cronache

Migranti, Berlino chiede aiuto all'Italia: controlli al Brennero

La Germania chiede aiuto all’Italia. E Renzi ripristina i controlli al Brennero. Gli accordi di Schengen valgono ancora?

Migranti, Berlino chiede aiuto all'Italia: controlli al Brennero

Al Brennero tornano i controlli per chi vuole attraversare la frontiera. Su richiesta della Germania, l’Italia ha comunicato la disponibilità a ripristinare i controlli al confine del Brennero e a sospendere temporaneamente gli accordi di Schengen. Intanto, come già avvenuto in occasione del G7, alla luce dell'attuale aumento di flussi migratori in Europa, la Questura di Bolzano ha già incrementato la presenza di agenti di polizia al valico italo- austriaco e sui treni internazionali lungo la linea del Brennero, come anche nelle stazioni di Bolzano, Bressanone e Brennero. Ma il governatore Arno Kompatscher ci ha tenuto ad assicurare che si tratta "esclusivamente di un’intensificazione dei controlli" e non di "una sospensione degli accordi di Schengen al Brennero".

Negli ultimi giorni la Baviera sta registrando un’ondata record di arrivi di profughi che raggiungono la Germani battendo principalmente la rotta dei Balcani. Un'ondata migratoria senza precedenti che sta creando una situazione ingestibile. Roma e Berlino stanno lavora per cercare nuove strutture e far fronte nell’immediato alla crescita esponenziale del numero di migranti. Davanti a questa emergenza improvvisa il ministro bavarese Emilia Muller ha contattato l’assessore provinciale Martha Stocker, in prima linea nell’affrontare la questione e sempre in contatto con i colleghi delle Regioni vicine, per chiedere un sostegno logistico temporaneo nell'accoglienza di profughi. Il governatore Kompatscher ha informato il governo italiano e chiesto il necessario via libera di Roma per un intervento di aiuto alla Baviera, "nell’ottica di un’autonomia responsabile e solidale, ma anche di una strategia di respiro europeo in grado di muoversi oltre i confini regionali e nazionali".

Come misura temporanea per permettere alla Baviera di riorganizzarsi e fronteggiare l'emergenza contingente, la Provincia di Bolzano accoglierà per qualche giorno 3-400 immigrati. Per far fronte all'emergenza saranno reperite alcune palestre, dove gli impianti igienici e le infrastrutture sono già funzionanti, mentre nella gestione e nell’assistenza la Provincia attiverà la protezione civile e la collaudata collaborazione delle associazioni locali di volontariato.

Le spese per questo intervento umanitario straordinario saranno a carico dello Stato.

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