Cronache

Bimbi italiani costretti a studiare "cultura Rom"

Costo dell'operazione: 107mila euro. Che si potevano spendere meglio...

Bimbi italiani costretti a studiare "cultura Rom"

Già chiamarle «attività laboratoriali», trasmette una certa inquietudine. Prima di attivare i «corsi sulla cultura Rom» bisognerebbe almeno avere un po' di rispetto per la lingua italiana. «Le parole sono importanti», diceva Nanni Moretti in Palombella rossa : film dove però di parole inutili ce ne sono in abbondanza. Fatto sta che a Pisa in 6 «istituti comprensivi» (chiamarli semplicemente «scuole» è forse un'offesa alla «cultura Rom»?) le lezioni sulle tradizioni dei «Figli del vento» stanno cominciando roteare vorticosamente. Esattamente come le polemiche partite con l'annuncio dell'iniziativa e rinfocolate ora che si è passati alla fase operativa. Tra i più arrabbiati ci sono quelli della lista «Noi Adesso Pisa» cui questa storia dei «laboratori» (obbligatori) di nomadismo proprio non va giù. «Siamo venuti a conoscenza - afferma il consigliere Maurizio Nerini - del fatto che, dove la presenza degli studenti rom è più alta, esistono corsi approvati degli organi collegiali e inseriti nei Pof («Piani di offerta formativa», come si legge nel manuale del perfetto burocratese, edito dal ministero della Pubblica istruzione). I corsi hanno una durata di 6 ore annuali e vengono richiesti degli stessi insegnanti delle classi dove ci sono bambini rom».

Per i docenti che hanno dato la disponibilità delle proprie ore per ospitare il laboratorio, l'iniziativa serve a «invogliare i ragazzini Rom a venire a scuola, anche perché tra loro c'è un alto tasso di dispersione scolastica»; durante le ore di «cultura Rom», sottolineano gli insegnanti, «viene un educatore che spiega ai nostri studenti la cultura e la tradizione di quel popolo».

Nel corso della riunione è emerso che sono 170 i bambini rom di varie nazionalità presenti nelle 13 classi che hanno fatto richiesta dei corsi. Spiegano i promotori: «Non si seguiranno libri di testo, ma si svolgeranno attività laboratoriali differenti a seconda dei casi: fiabe per i bambini delle materne, storie di “viaggi nel tempo“ per le elementari e “vicende storiche“ della cultura rom, narrate dagli stessi ragazzi, alle medie». Mah. Il tutto al modico prezzo di? «L'importo complessivo è di 107mila euro». Tra i più contrari ovviamente, i genitori dei bimbi italiani che dovranno imparare forzatamente quanto i Rom sono belli e bravi.

Figuriamoci se, nell'occasione, il segretario della Lega Matteo Salvini poteva starsene zitto: «Suggerisco corsi di cultura pisana al posto di quelli di tradizioni Rom»; concludendo caustico: «A quando i corsi di accattonaggio?». Così, giusto per calmare un po' gli animi..

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