Blitz dei Nas nel centro di accoglienza di Ventimiglia, trovate irregolarità

Quattro ore. Tanto è durata l’ispezione dei carabinieri del Nas di Genova, che unitamente ai militari della compagnia di Ventimiglia, hanno effettuato un sopralluogo all’interno del centro di accoglienza migranti situato nel parco ferroviario della val Roya, a Ventimiglia.

I militari hanno riscontrato delle irregolarità a livello strutturale, riguardanti carenze dei servizi igienici e dei bagni, quest'ultimi spesso allagati e degli alloggi adibiti allo stoccaggio del cibo, alcuni dei quali dotati di pavimentazione con superficie non lavabile. Irregolarità comunque sanabili e successivamente, gli atti saranno trasmessi all’Asl 1 Imperiese che potrebbe disporre delle prescrizioni. Solitamente viene chiesto l’adeguamento dei locali in un termine prestabilito.

Non sono stati emessi, infatti, verbali di contestazione o denunce all’autorità giudiziaria. Il campo, gestito dalla Croce Rossa Italiana e aperto ormai da due anni, accoglie in media dai 200 ai 400 migranti al giorno, soprattutto centroafricani e nordafricani, la maggior parte dei quali trascorre il tempo strettamente necessario, in attesa di un passaggio clandestino per la Francia. L’ispezione è cominciata verso le 10, per terminare intorno alle 14.

E' del 19 marzo scorso la visita allo stesso centro di Fabio Baggio, sottosegretario della sezione Migranti e Rifugiati del dicastero Vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale, che, accompagnato dal vescovo diocesano, Antonio Suetta e dal responsabile della Caritas Intemelia, Maurizio Marmo, ha visitato i locali dell'accoglienza.