Cronache

Brady, il campione che tifa Trump

Tom Brady, il quarterback dei New England Patriots, ha telefonato a Trump il giorno prima del suo insediamento alla Casa Bianca

Brady, il campione che tifa Trump

È già leggenda Tom Brady, quarterback dei New England Patriots. Ha trascinato la sua squadra al successo dopo una rimonta pazzesca e un tempo supplementare. E pensare che dopo un passivo di 28-3 (alla fine del terzo quarto) gli Atlanta Falcons potessero perdere era semplicemente pazzesco. Invece è andata proprio così. "È stata una battaglia incredibile", ha detto Brady, che ha dedicato la vittoria a sua mamma Galynn, malata. "Diamo grande merito ai Falcons che hanno disputato una grande partita, ma noi abbiamo ritrovato la difesa, la compattezza e la durezza mentale in tempo per vincere".

Brady ha reso felice anche il presidente Trump, che aveva pronosticato la vittoria dei Patriots. I due sono amici. Il presidente qualche giorno fa ha raccontato che Brady lo aveva chiamato per fargli le congratulazioni il giorno prima dell’insediamento alla Casa Bianca. Subito era scattata la ricerca della conferma, da parte dei giornalisti. Al punto che il campione di football americano si era un po' innervosito: "Perché questa telefonata e il mio rapporto con Trump sono cosi tanto importanti?". Poi aveva ammesso: "Conosco Trump da tanti anni e mi è stato di supporto nel corso della mia carriera. Se sono d’accordo con lui su alcune tematiche sensibili, il rapporto con le donne in particolare? Quando hai un rapporto personale con qualcuno non significa che tu per forza condivida tutti i suoi pensieri o azioni. Telefonate recenti? Ci siamo sentiti al telefono varie volte, nel tempo, negli ultimi 16 anni, da amici".

Vista l'amicizia tra i due qualcuno aveva ipotizzato che anche la splendida Gisele Bundchen, moglie di Brady, avrebbe votato per Trump. Ma lei aveva seccamente smentito, scrivendo sul proprio profilo Istagram un "NO" tutto maiuscolo. Anche suo marito, in effetti, non ha mai dichiarato pubblicamente il proprio voto. Il Washington Post ha scritto: non lo sapremo mai se l'ha fatto.

Però con quella frase di Trump ("Mi ha chiamato per farmi i complimenti") ormai tutti danno per assodato che il campione di football sia un fan del presidente.

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