Cronache

Brucia 18 automobili a Milano. Preso piromane seriale

Preso il piromane che, dal 17 al 29 luglio scorso, ha dato fuoco a ben 18 automobili parcheggiate in giro per Milano. Si tratta di un cuoco filippino incensurato

Brucia 18 automobili a Milano. Preso piromane seriale

Diciotto automobili date alle fiamme a Milano per mano di un "piromane seriale".

Sembra fantascienza eppure, è questo il totale delle vetture che, dal 17 al 29 luglio scorso, sono state bruciate dal medesimo autore nella città meneghina. Il responsabile degli incedi, reiterati per lunga parte della stagione estiva, sarebbe un cuoco filippino, poco più che ventenne. La svolta nelle indagini condotte dalla Polizia di Stato è avvenuta nella tarda mattina di oggi.

Gli agenti del Commissariato Comasina della Questura di Milano, a seguito di una peculiare attività investigativa fatta di pattugliamenti, incrocio di dati telefonici e visura delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza cittadina, hanno intercettato e bloccato il malvivente. Il piromane avrebbe agito sempre nelle ore notturne, a cavallo tra la mezzanotte e le quattro del mattino, colpendo casualmente alcune delle automobili parcheggiate in via Bracco, via Bernardino dei Conti, via Pavoni e via Legnano.

Le indagini erano cominciate subito dopo il primo atto doloso, avvenuto lo scorso 17 luglio. Nel mirino degli inquirenti erano finite ben dieci persone fino a quando la cerchia non si è ristretta ad un unico responsabile. Tutto sarebbe cominciato quando il filippino ha incendiato i citofoni dello stabile dove vive la sua ex fidanzata e una vettura parcheggia lì vicino. Dopo averlo pedinato e aver passato al vaglio i filmati delle telecamere esterne all'edificio, ieri mattina, i poliziotti del Commissariato Comasina hanno eseguito una perquisizione presso l'abitazione del sospettato. Nell'appartamento, gli agenti hanno rinvenuto lo zaino e il cappellino utilizzati al momento degli incendi e, all’interno dello smartphone, le foto delle auto date in fiamme.

Lo straniero, che dovrà rispondere dell'accusa di incendio doloso, non ha precedenti penali.

A quanto pare, sarebbe affetto da una profonda depressione consequenziale alla rottura con l'ex compagna.

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