Cronache

Codacons: "Un esposto contro la passerella di Christo sul lago d'Iseo"

"Vogliamo sapere quanto hanno speso i cittadini a causa della passerella sul lago d'Iseo in relazione alla gestione dell'opera, alla sicurezza e all'ordine pubblico"

Codacons: "Un esposto contro la passerella di Christo sul lago d'Iseo"

Il Codacons depositerà lunedì un esposto alla Corte dei Conti della Lombardia chiedendo di indagare sulla passerella sul lago d'Iseo realizzata dall'artista bulgaro Christo. Dall'inaugurazione dell'opera ad oggi, infatti, si sono registrati disagi su più fronti che hanno causato costi non indifferenti a carico della collettività.

"Dalle ambulanze ai soccorsi, dalle evacuazioni al blocco dei treni, passando per la gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico, la passerella ha determinato spese a carico degli enti e delle istituzioni locali" - spiega il Codacons. "Si tratta di costi che gravano interamente sulla collettività, e che potrebbero rappresentare uno spreco di risorse pubbliche".

"Vogliamo sapere quanto hanno speso i cittadini a causa della passerella sul lago d'Iseo in relazione alla gestione dell'opera, alla sicurezza e all'ordine pubblico" - spiega l'associazione dei consumatori - "Per questo lunedì presenteremo un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo di accertare i costi a carico della collettività determinati dalla passerella, che finora sembra aver regalato enorme visibilità all'artista senza però apportare benefici diretti agli enti locali e ai cittadini".

"The floating piers" concede al grande pubblico la possibilità di compiere un'esperienza unica e irripetibile: una passeggiata a filo d'acqua, in provincia di Brescia, lungo una passerella stesa a partire da Sulzano, fino a Montisola (l'isola lacustre più grande d'Europa), che prosegue lungo la costa per poi aprirsi su due diramazioni fino a raggiungere l'isola privata di San Paolo.

La passerella, percorribile in entrambi i sensi di marcia e accessibile gratuitamente 24 ore su 24, consta di un sistema modulare di pontili galleggianti composto da 200mila cubi in polietilene ad alta densità, interamente ricoperti da 70mila metri quadrati di tessuto giallo a trama fitta, rimovibile e riciclabile.

Il risultato finale è un percorso di circa cinque chilometri totali, di cui tre posti direttamente sulle acque del lago.

L'opera offre al contempo la possibilità di ammirarne la bellezza dall'alto presso diversi punti panoramici che punteggiano il circondario del Sebino, affacciati sia sulla sponda bresciana che su quella bergamasca.

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