Cronache

Cologno, coi fanti nazisti ora c'è pure l'Armata Rossa

Dopo le polemiche a Cologno Monzese per la rievocazione "nazista", il sindaco e l'associazione rispondono: "Nessuna nostalgia"

Cologno, coi fanti nazisti ora c'è pure l'Armata Rossa

Quella locandina e l'evento a pochi giorni dal 25 aprile aveva fatto esplodere la protesta dell'Anpi e di Laura Boldrini. Una rievocazione storica "nella Cologno di fine guerra, nelle settimane precedenti la Liberazione" che prevede la creazione di un campo militare alle porte di Villa Casati e che aveva suscitato indignazione da più parti. Il problema? L'evento è stato affidato alla associazione 36 Fuesilier Kompanie, il cui nome rimanda alla 36esima Waffen Grenadier Division delle SS, anche conosciuta come SS-Sturmbrigade Dirlewanger. Il tutto pratrocinato dal Comune a guida leghista.

Dai fanti nazisti all'Armata Rossa

La locandina finita al centro delle polemiche, però, ieri è stata sostituita con un'altra in cui, oltre al reparto nazista, vengono citate anche l'Armata Rossa e il Corpo dei volontari della libertà. Un modo per rilassare gli animi in vista dell'evento in programma da sabato 21 a domenica 22 aprile. Come scrive il Corriere, anche il nome della compagnia è stato cambiato in "Rivivere il passato" anche se, spiega il presidente dell'associazione Emilio Pontini, le due realtà non sono affatto distinte: "La compagnia dei fucilieri è una sezione - dice al Corriere - Ce ne sono altre: il reparto che fa rivivere i partigiani, gli alleati, le crocerossine. Il programma non è cambiato di una virgola, fin dall' inizio erano presenti tutte le forze in campo. È cambiata solo la locandina".

Una polemica strumentale, insomma. E il sindaco leghista di Cologno Monzese, Angelo Rocchi, rincara la dose, rispedendo al mittente le polemiche di Boldrini e Anpi: "Nessuna provocazione e nessuna nostalgia nazista - dice - ma solo una rievocazione storica con tutti gli attori in campo.

Altrimenti come si spiega la presenza dei partigiani e dell'Armata rossa?".

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