Cronache

Le confessioni ​di una dominatrice

In Francia c'è chi, da anni, vive da dominatrice. E che ora deride 50 sfumature di grigio: "È una favola soft e scritta male"

Le confessioni ​di una dominatrice

Il sesso sadomaso. Una fantasia erotica per i più e una vera e propria droga per altri. Ora che "Cinquanta sfumature di grigio" sta per arrivare nelle sale cinematografiche italiane, questo mondo fatto di corde e di comandi, torna alla ribalda.

In Francia, la dominatrice per eccellenza, è l'84enne Catherine Robbe-Grillet, recentemente intervistata dal Daily Mail e ripresa da Dagospia. Da anni vive nel suo castello in Normadia ed è qui che ha stretto un patto con la sua "schiava", la 51enne Beverly Charpentier. Il loro strumento preferito? La "frusta matrimoniale".

Madame Robbe-Grillet è cresciuta in una scuola cattolica, esclusivamente femminile. Ora ha scelto le donne, anzi, una donna, per dedicarsi a pratiche sessuali che "rischiano di uccidere o di ferire gravemente".

Se state pensando a "Cinquanta sfumature di grigio" siete sulla cattiva strada. Quella, per Madame Robbe-Grillet, "è letteratura romantica. C’è qualcosina di piccante e di certo ha creato interesse per il bondage, la disciplina e la dominazione, ma non credo che abbia aumentato il numero di persone che partecipano alle pratiche. Dopo la pubblicazione del libro, sono andata in un sexy shop, dove un sacco di gente comprava manette colorate e di pelliccia. Essenzialmente comprano una versione romanzata di ciò che è BDSM. Gli inglesi amano la stravaganza, il gioco di ruolo, le fruste, ma è tutto teatrale, si conforma a uno stereotipo, le pratiche erotiche vere sono rare".

La dominatrice più famosa di Francia non chiede mai di essere pagata. Il suo è un servizio, un piacere: "Non ho mai chiesto soldi per i miei servizi. Pagare significa essere assoggettati a qualcuno, io invece sono completamente libera e agisco solo per il mio piacere.

La mia compagna non è la mia schiava, fa quello che vuole e che la rende felice".

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