Cronache

"Ha gli attacchi di panico in cella". Corona chiederà la grazia al Colle

La prossima settimana la decisione sull'affidamento a una comunità. L'ex fotografo: "Datemi una chance"

Fabrizio Corona al Tribunale di Sorveglianza a Milano
Fabrizio Corona al Tribunale di Sorveglianza a Milano

"Sta soffrendo di stati d'ansia, attacchi di panico, depressione e problemi seri dal punto di vista psicologico e psichiatrico". Fabrizio Corona, lo ha detto il suo avvocato, Ivano Chiesa, in carcere sta male. E per questo presenterà questa mattina la richiesta di detenzione ai domiciliari per l'ex fotografo dei vip.

Corona deve scontare 6 anni e otto mesi di carcere e il suo legale punta a al regime detentivo in una comunità, che potrebbe essere quello di Don Mazzi, che ha già dichiarato di essere disposto ad accoglierlo. Dopo due anni trascorsi in cella, una perizia psichiatrica denuncia per il fotografo stati depressivi dovuti a una personalità narcisistica e borderline.

"Ha avuto un cumulo di pene eccessivo", ha detto oggi la madre Gabriella, arrivando in tribunale e chiedendo che si "tuteli la sua salute". La decisione dei giudizi sul caso del figlio dovrebbe arrivare entro la prossima settimana, ma la difesa non si fermerà qui.

Se già nei mesi scorsi era stata presentata a Giorgio Napolitano una richiesta di grazia parziale, per i 2 anni e 6 mesi da scontare per le foto-ricatto del calciatore David Trezeguet, la difesa ha già annunciato che ripeterà la richiesta al prossimo presidente della Repubblica.

"Spero ci dia una mano concreta", ha detto l'avvocato del fotografo, che in aula ha ribadito di stare male e chiesto alla giustizia di dargli un'opportunità.

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