Cronache

David Rossi, parla Carolina: "Ecco tutto ciò che non torna"

La figlia di Antonella Tognazzi si sfoga: "La sensazione è che si volesse chiudere tutto con troppa fretta, derubricando il fatto come suicidio"

David Rossi, parla Carolina: "Ecco tutto ciò che non torna"

A una settimana dalle parole di Antonella Tognazzi, vedova di David Rossi, l'edizione odierna di Libero ha intervistato la figlia sulla scomparsa di colui che veniva ritenuto "l'altro padre" con cui aveva "un rapporto eccezionale". Dalla parte della famiglia del responsabile della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena continuano a rimanere dubbi sulla sua morte: omicidio o suicidio? Carolina Orlandi ha confessato che inizialmente pensava che "David si fosse effettivamente suicidato", ma successivamente ha percepito dei segnali che viaggiavano in senso contrario: "Immediatamente il pm Marini non dispose l'autopsia di David, ma la distruzione del corpo. Quella negligenza mi fece capire che si voleva subito chiudere il caso".

Le "leggerezze" investigative

La figlia di Antonella crede che "tutta la fase di reperimento delle informazioni e delle prove sia stata condotta in modo non adeguato alla gravità dell'accaduto", dando l'impressione "che si volesse chiudere tutto con troppa fretta, derubricando il fatto come 'suicidio'". Il fatto di indagare su David sarebbe stato ritenuto "scomodo e inopportuno" poiché contemporaneamente "il Monte dei Paschi era sotto inchiesta per l'acquisizione di Banca Antonveneta".

Carolina ha captato dalle indagini che qualcosa non andava: "Il corpo di David era pieno di segni non compatibili con la caduta". E progressivamente ha capito che non poteva trattarsi di un suicidio: "Il torace aveva segni importanti, i polsi avevano lividi. Le scarpe erano rovinate sulla punta come se mio padre avesse cercato di risalire dentro la finestra". Tra le "leggerezze investigative" ci sarebbe quella del procuratore Natalini che "dispose la distruzione dei fazzoletti intrisi di sangue trovati nel cestino della stanza di David": certamente non è escluso che il sangue potesse essere dell'ex banchiere, ma "una analisi sarebbe stata importante e avrebbe eliminato ogni dubbio".

A destare sospetto è anche "la restituzione e poi la distruzione dei vestiti di David a mia zia, senza nemmeno analizzarli". E i dubbi si spostano anche sulla questione telecamere: ce ne sono circa 15 fuori da Monte Paschi "ma nessuna immagine è stata recuperata se non quella del vicolo dove per più di venti minuti agonizzava e moriva David". Carolina ha aggiunto che "fu recuperata solo un'ora di immagini di quella telecamera, dalle 19,59 alle 20,59: perché?".

E nel suo libro - intitolato "Se tu potessi vedermi ora" - ha raccontato "la più dura delle storie: la sua".

Commenti