Cronache

La Difesa canta "Giovinezza", l'accusa: "È un canto fascista"

La melodia associata al fascismo è stata intonata in una cerimonia ufficiale per la presentazione del calendario dell'esercito. La Difesa: "È stata cantata nella versione antecedente al Ventennio"

La Difesa canta "Giovinezza", l'accusa: "È un canto fascista"

Per nove italiani su dieci, l'inno Giovinezza è immancabilmente associato al fascismo. Le sue note squillanti e il testo gagliardo rimandano immediatamente alle cerimonie del Ventennio, fascisti o antifascisti che possano essere gli ascoltatori.

Inevitabile dunque che il pensiero sia corso proprio alle camicie nere quando la canzone è stata suonata alla presentazione del calendario storico dell'Esercito, avvenuta qualche giorno fa nel salone d'onore dello Stato maggiore. A far sollevare più di un sopracciglio quelle note e quelle parole, "Giovinezza, giovinezza, primavera di bellezza" che tanto hanno significato per la storia del nostro Paese.

Peccato che la versione eseguita dai cantanti invitati dall'Esercito fosse quella stesa nel 1909 dal torinese Nino Oxilia, anni prima della costituzione dei primi Fasci. In effetti la storia di Giovinezza è lunga ed articolata: il brano nacque nei primi anni del XX secolo e divenne popolare fra i volontari universitari partiti per la Grande Guerra. Quindi fra le trincee divenne uno dei canti più amati fra i reparti d'assalto.

Dopo la fine del conflitto, la melodia si fece sempre più popolare fra gli squadristi fascisti, che ne riadattarono le parole alla causa mussoliana. Col regime, il brano divenne inno ufficiale del partito dopo il 1925, da eseguirsi in tutte le occasioni pubbliche subito dopo la Marcia Reale.

Ed è proprio per questo che, nonostante dal palco fosse stato specificato che si trattava di una rievocazione storica degli anni della Grande Guerra e non di quelli del fascismo, un brivido di stupore ha percorso le schiene di molti astanti alla presentazione del calendario dell'esercito.

Fra di loro anche il presidente della commissione Difesa della Camera, il dem Francesco Saverio Garofani, che ha dichiarato "Capisco che fossero animati dalle migliori intenzioni e che si trattasse di una canzone precedente al fascismo ma qualche disagio l'ho provato".

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