Cronache

Donna incinta sale sul bus e chiede un biglietto: l'autista la fa scendere

Sconcerto a La Spezia dove una donna al nono mese di gravidanza, non riuscendo ad acquistare un biglietto con il cellulare, è salita sull'autobus chiedendo all'autista di vendergli un biglietto, ma l'uomo l'ha obbligata a scendere

Donna incinta sale sul bus e chiede un biglietto: l'autista la fa scendere

Incinta di nove mesi, è salita sull'autobus chiedendo all'autista di venderle un biglietto, avendo provato - senza riuscirci - ad acquistarlo con il cellulare. Ma l'uomo non ha voluto sentire ragioni, costringendola a scendere. È successo a La Spezia. Vittima una futura mamma di 45 anni, Francesca Pennucci. Come racconta Il Secolo XIX la donna, che di lavoro gestisce un centro per il rinnovo delle patenti di guida, si era recata in ospedale per gli ultimi controlli. Il ginecologo le aveva fissato il parto per la settimana successiva. Felice per la bella notizia, ha preso la strada di casa. Troppo lontana però per raggiungerla a piedi, senza contare la fatica legata al pancione: di qui la decisione di prendere l'autobus. Approfittando del servizio messo a disposizione da Atc, l'azienda dei trasporti pubblici locali, ha provato a comprare il biglietto con lo smartphone, ma qualcosa nella procedura è andato storto. Tanto che ha pensato di acquistarlo direttamente a bordo, come funziona in molte città. Salita sul mezzo, la signora Pennucci si è rivolta con garbo all'autista dell'autobus chiedendo di poter avere un tagliando. Ma l'uomo, senza alcuna ragione, l'ha allontanata e costretta a scendere dal mezzo alla fermata successiva.

Una vicenda che ha fatto subito il giro della città. Di fronte alle proteste dell'utenza l'Atp, informata dal sindaco spezzino Pierluigi Peracchini, ha avviato un indagine nei confronti dell'autista, che potrebbe subire un procedimento disciplinare. A raccontare la brutta esperienza è stata la stessa futura mamma, che al Secolo dice: "Mi ha fatto piacere sentire la vicinanza di tanti cittadini. Ho voluto rendere pubblico l'episodio perché cose del genere non devono accadere. Forse non è neppure colpa dell'autista". Francesco Masinelli, ad di Atp, si è scusato così: "Mi dispiace moltissimo". Non è la prima volta che succede un fatto del genere. Ad agosto, una 28enne con le doglie era stata multata e fatta scendere dall'autobus, dopo che il controllore l'aveva pizzicata senza biglietto.

La ragazza, in preda al dolore, era salita sul mezzo per arrivare il prima possibile all'ospedale "Cardarelli".

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