Cronache

Due rapine in sella allo scooter rubato: presi

Pomeriggio di terrore nel Napoletano. Aggrediscono un automobilista a Cercola e si fanno consegnare un motorino da un 22enne: incastrati da gps e telecamere

Due rapine in sella allo scooter rubato: presi

In sella allo scooter rubato, fanno due rapine in poche ore. Finiscono in manette due giovani del quartiere di Ponticelli a Napoli.

Il primo colpo nel pomeriggio di lunedì, quando a Cercola, in provincia di Napoli, hanno affiancato l’automobile guidata da un 32enne del posto. Per tentare di sfuggire all’aggressione, l’uomo ha accelerato ed è finito contro un passamano che, divelto, ha colpito, ferendola in maniera seria, una 55enne del posto che è stata costretta a subire un intervento in ospedale.

Il tentativo di fuga del 32enne, però, non è andato a buon fine in quanto – dopo l’incidente – i due rapinatori, di 25 e 26 anni, hanno raggiunto la vittima intimandogli di consegnar loro l’orologio, dal valore di 1.500 euro, che portava al polso.

Dopo questo colpo, i giovani sono entrati di nuovo in azione. Questa volta nel comune di San Sebastiano al Vesuvio dove hanno sottratto scooter e cellulare a un 22enne. Proprio quest’ultima rapina è stata “fatale” ai due.

La loro giovane vittima, infatti, s’è rivolta subito a un poliziotto che in quel momento era libero dal servizio e che ha avvisato i colleghi. Insieme ai carabinieri di Cercola, gli agenti hanno iniziato le indagini. I tutori dell’ordine, approfittando del dispositivo gps installato sul motoveicolo rubato, sono riusciti a localizzare lo scooter e a bloccare i due malviventi addosso ai quali sono stati ritrovati anche l’orologio e il cellulare rubati.

A incastrarli, inoltre, anche i filmati della videosorveglianza di Cercola. Infine, dai controlli sui database delle forze dell'ordine, è emerso inoltre che quello scooter sul quale avevano seminato il terrore nell'area vesuviana era risultato rubato, sottratto durante un'altra rapina ai danni di un 27enne.

Per i due giovani, accusati delle due rapine, è scattato l’arresto e sono stati trasferiti in carcere.

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