Cronache

È un rom il recordman della guida senza patente

Ecco l'ultima vicenda che vede protagonista un nomade beccato alla guida di un'auto senza patente e senza assicurazione. Sono 19 le denunce a suo carico

È un rom il recordman della guida senza patente

Ancora una volta si parla di denunce a carico di rom al volante. A collezionare il record di multe con ben 18 denunce a suo carico e la diciannovesima in arrivo, e' un ventenne slavo residente nel campo nomadi di via dell'Idrovora, a Pisa.
Nell'ultima settimana i fatti di cronaca che li hanno visti protagonisti parlano di tragedie, omicidio volontario, fughe in auto, lesioni alle forze dell'ordine per resistenza all'arresto. E poi, che fine fanno le denunce? Come si comporta la giustizia italiana nei confronti di minorenni alla guida di auto colpevoli di omicidio volontario?

L'ultima tragedia si è consumata alla periferia di Roma dove due fratelli di origine rom, rispettivamente di 17 e 19 anni hanno investito una donna uccidendola e falciato ben 8 persone ferendole gravemente. Eppure, i due sono ripartiti a gran velocità per "paura della polizia". Come pagheranno? Entro quanto ritorneranno in libertà?. Ad Alba Adriatica un quindicenne e' stato beccato alla guida senza assicurazione. Denunciato, affidato a una casa famiglia da cui e' scappato, ora di lui si sono perse le tracce.

Ma torniamo al recordman che ha incassato il maggior numero di denunce. Non solo guidava un’auto senza patente di guida rischiando di causare incidenti, ma non aveva neppure l’assicurazione sulla macchina, priva di revisione. Nato a Pescara, ma domiciliato al campo rom di via dell’Idrovora, e' stato bloccato dalla polizia stradale sull’Aurelia: a suo carico ci sono 18 denunce per guida senza patente.

Al momento del controllo il giovane si e' rifiutato di fornire dichiarazioni e solo grazie al sistema informativo in dotazione alle forze di polizia si e' potuto risalire alla collezione di denunce.

L’elenco delle denunce è stato aggiornato a 19 contestazioni e l’auto sequestrata togliendola dalla disponibilità del 20enne e del proprietario, un connazionale di 33 anni. Secondo voi cosa farà? Pagherà pegno oppure farà perdere le tracce in attesa di essere beccato nuovamente nella stessa, ennesima situazione?

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