Cronache

Edison, un viaggio italiano fino «al cuore dell'energia»

Centrali aperte, mostre e concerti per celebrare i primi 130 anni di attività e raccontare ai cittadini una storia di valori, uomini e cura dell'ambiente

Edison, un viaggio italiano fino «al cuore dell'energia»

Entrare nel « cuore dell'energia» per comprenderla, capirla, non averne paura, conoscerla e non rimanere spiazzati dai cambiamenti tecnologici che hanno modificato questa esperienza lungo 130 anni di storia. Ecco lo scopo di «al cuore dell'energia»: un viaggio alla scoperta degli impianti di Edison che, per celebrare i primi 130 anni di operatività in Italia, ha aperto alla cittadinanza le centrali idroelettriche e termoelettriche, una piattaforma petrolifera e gli impianti di stoccaggio gas. Un vero roadshow sul territorio che ha toccato e toccherà tutti gli angoli del Paese con visite guidate agli impianti, mostre fotografiche, laboratori per i più piccoli, concerti ed escursioni. L'iniziativa, partita in giugno, si concluderà a ottobre e coinvolgerà quattordici impianti sul territorio nazionale.

Quasi 7mila italiani hanno già partecipato alla manifestazione e hanno visitato le centrali idroelettriche di Edison in Valcamonica, Friuli, Valtellina e sull'Adda, la piattaforma petrolifera Vega-A nel Canale di Sicilia e la centrale elettrica di Torviscosa in Friuli. Gli impianti e la natura circostante sono stati teatro di esclusivi concerti di musica classica curati dall'Accademia del Teatro alla Scala e allestiti in teatri naturali unici come la Piana di Agneda in Valtellina a 1.200 metri sul livello del mare. Per la prima volta 20 persone, selezionate attraverso un concorso, sono salite a bordo di Vega-A la più grande piattaforma petrolifera dell'off-shore italiano e hanno toccato con mano il petrolio estratto dall'impianto di Edison.

Oltre 1.800 persone hanno visitato la centrale termoelettrica di Torviscosa e hanno potuto osservare dal vivo i processi produttivi. «L'apertura degli impianti alle visite della cittadinanza è un momento di condivisione importante della storia di Edison che, fondata nel 1884, è la più antica azienda elettrica d'Europa. Ma è soprattutto un'occasione per vedere da vicino le centrali che hanno fatto la storia industriale dell'Italia e che ne garantiscono la sicurezza energetica. Accompagnati da tecnici e manager di comprovata esperienza e competenza, i visitatori imparano il funzionamento degli impianti, il ruolo della produzione elettrica e gli sforzi che compiamo quotidianamente per la sostenibilità ambientale», ha dichiarato Andrea Prandi, direttore relazioni esterne e comunicazione di Edison, aggiungendo che «siamo soddisfatti della risposta molto positiva avuta fino a oggi dalla cittadinanza e siamo certi che questa manifestazione sarà accolta positivamente anche dai cittadini dei territori che saranno protagonisti dei prossimi appuntamenti». Nel corso di un week-end Edison offre alla cittadinanza e alle scolaresche dei territori coinvolti la possibilità di visitare gli impianti accompagnati dai tecnici della società in un percorso dedicato alla scoperta dell'energia. Per due intere giornate, famiglie con bambini, ragazzi, pensionati, appassionati del settore o semplici curiosi possono entrare in una centrale Edison e vedere da vicino come si produce l'energia.

A completamento del percorso guidato, è possibile visitare la mostra fotografica «Pionieri», curata da Selva Barni, che racconta per immagini la storia di Edison a partire dalla sua fondazione nel 1884. L'iniziativa prevede anche la presentazione del libro La città illuminata , una ricostruzione per immagini e documenti dell'arrivo dell'energia elettrica in Italia grazie all'intuizione del fondatore di Edison, l'ingegner Giuseppe Colombo. Ai più giovani sono invece dedicati i laboratori didattici sull'energia.

Imparare fin da piccoli l'importanza dell'energia può aiutare le nuove generazioni ad acquisire più attenzione al risparmio energetico e all'uso delle risorse.

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