Cronache

Elsa Fornero: "No ai pensionamenti anticipati"

"Un ritorno generalizzato al pensionamento anticipato servirà solo ad aumentare il debito pubblico. Meglio intervenire solo per i lavoratori precoci e certe fasce di donne"

Elsa Fornero: "No ai pensionamenti anticipati"

"Un ritorno generalizzato al pensionamento anticipato servirà solo ad aumentare il debito pubblico. Meglio intervenire solo per i lavoratori precoci e certe fasce di donne. Se ci sono risorse pubbliche, è più giusto adoperarle per i giovani: con un reddito di cittadinanza da costruire gradualmente, e soprattutto aiutandoli a trovare un lavoro. Magari, aumentando di nuovo gli incentivi alle assunzioni".

Lo afferma alla Stampa l’ex ministro Elsa Fornero, dicendosi contraria a ogni idea di staffetta tra giovani e anziani: "È una presunta equazione che è bizzarra e totalmente falsa". Quanto a chi meriterebbe una uscita anticipata, Fornero indica: "Le persone che sono nelle situazioni più difficili: come i lavoratori precoci, che hanno fatto una vita di lavoro disagiata, se non "usurante in senso stretto. Oppure si può riaprire l’opzione donna, che costa cara, ma può aiutare donne relativamente giovani che devono badare a un familiare bisognoso di cura". "Ma non sarebbe meglio - chiede Fornero - spendere per realizzare strutture di assistenza, invece di spendere sempre per la pensione?. Io sono sempre stata largamente favorevole - aggiunge - alla flessibilità con pensioni contributive, perchè c’è anche una piena responsabilità: puoi andare prima in pensione, ma te lo paghi.

Per le pensioni sostanzialmente retributive è diverso: anche se si perde un 2-3% l’anno, comunque la differenza la paga il contribuente".

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