Cronache

Le "esche sessuali" su Facebook e come evitarle

Molte volte veniamo contattati e aggiunti agli amici da profili fake che potrebbero ricattarci in cambio di fotomontaggi: attenzione alle esche sessuali

Le "esche sessuali" su Facebook e come evitarle

Quante volte sul nostro profilo Facebook riceviamo ricieste di amicizia da parte di sconosciuti? Moltissime volte questi profili che ci aggiungono hanno delle immagini di belle ragazze o modelli impegnati in shooting fotografici.

E se questi affascinanti profili richiedono la nostra amicizia bisogna fare attenzione: potrebbero essere dei profili fake e delle esche sessuali. È infatti molto facile che giovani e avvenenti individui ti abbiano chiesto l’amicizia per popolare di “amici” il proprio profilo e arrivare piano piano a delle “vittime” a te collegate. Oppure cercano proprio te.

I profili sono spesso governat da "bot" (chatbot): si esprimono a monosillabi e non sanno rispondere a domande complesse quindi questo è già un primo indizio sul fatto che la persona con cui stiamo parlndo sia un fake. Vogliono solo inziare una chat notturna nella quale prima o poi ti chiederanno di spogliarti per rubarti le foto e chiederti del denaro per non divulgarle alla tua lista di amici, professori, compagni di classe e colleghi dell’ufficio.

Queste sono delle vere e proprie esche sessuali costruite ad arte da organizzazioni criminali, spesso basate in paesi africani o nei Balcani, che lucrano sull’ingenuità di chi vuole fare nuove amicizie, trovare l'anima gemella o fare sesso online.

Sarebbe sicuro non accettare su Facebook profili di persone che non si conoscono direttamente o indirettamente ma molti ci cascano e quindi l'attenzione deve ora essere doppia. Queste esche, anche quando non riescono a farti spogliare nella chat per usare le tue foto nude come ricatto, possono sempre operare dei fotomontaggi con te vestito, o vestita, e minacciare la loro divulgazione.

E se non paghi il riscatto richiesto, via money transfer o talvolta in Bitcoin, il passo successivo dei malvimenti è quello di pubblicare il tuo fotomontaggio nudo, magari intento in un atto sessuale, sotto i post dei tuoi amici. Se anche lì fai resistenza, creano un videomontaggio e lo pubblicano al volo su Youtube.

Per non inciampare nella trappola, se accettata l'amicizia o se il danno è stato già fatto, ecco tre consigli per non farsi fregare e capire ci si trova davanti un profilo fake:

1- Scrivi il nome del nuovo contatto e incollalo su un motore di ricerca: se la persona compare su siti di notizie, album collettivi e social diversi da FB, potrebbe essere una persona vera, con tanto di lavoro e indirizzo.

2- Fai uno screenshot del profilo del nuovo contatto, ritaglia il volto, salvalo come immagine e incollalo su Google, nella sezione immagini: Google ti proporrà una serie di volti e di link associati alla sua foto.

3- Non dare mai il proprio numero di telefono o l’indirizzo reale, ma se l’hai fatto, cambia i setting della privacy di FB e del telefonino (puoi anche bloccare chiamate e messaggi), vedrai che smetterà. Ma sopratutto non uscire mai dalla chat dove si è stati contattati. Le chat di FB rimangono in memoria e costituiscono una prova dell’accaduto. Ma se hai fatto sesso virtuale a quel punto cè poco da fare: pagare mai, denunciare sempre, cercare aiuto e consiglio dagli amici veri.

Fino all’ultima opzione: l’outing protetto per evitare che altri cadono vittima dello stesso tranello.

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