Cronache

Forti scosse di terremoto nel Centro Italia

Prima una scossa di magnitudo 5.4 sui Monti Sibillini, poi un'altra di 6.2 nella stessa zona. "Ci sono crolli e feriti"

Forti scosse di terremoto nel Centro Italia

Diverse forti scosse di terremoto tornano a spaventare tutto il Centro Italia, dalla Toscana al Lazio, dall'Emilia Romagna al Molise.

Una prima scossa è stata registrata alle 19,10 di stasera. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la magnitudo è stata di 5,4 gradi a 9 chilometri di profondità e con epicentro nella zona di Macerata, nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, sui monti sibillini. Un'altra di 5.9 è stata avvertita poi alle 21,18 nella stessa zona. Poi un'altra, alle 23,42 di magnitudo 4.6.

Colpita quasi la stessa zona che nel 1997 aveva subìto un sisma devastante che distrusse molti paesi tra Umbria e Marche. E non molto lontano da quello dello scorso 24 agosto 2016.

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è intanto rientrato a Roma ed è in contatto con il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Crolli sono stati registrati nella zona rossa di Amatrice e Arquata sul Tronto, ma anche a Visso (Macerata) (guarda il video).

"Le mura sono crollate e ho visto una nuvola di polvere", racconta a Rainews24 il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, confermando che la nuova scossa delle 21,18 "è stata molto forte". Anche il vicesindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi, afferma che "la seconda scossa di stasera è stata più forte della prima".

"Siamo in contatto con il territorio, i paesi sono al buio. Ci hanno hanno segnalato qualche crollo, al momento non ci risultano feriti ma è un dato parziale", ha detto al Tg1 Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile. "Abbiamo disposto la chiusura della strada in via precauzionale". I vigili del fuoco parlano invece di "due o tre feriti, ma non per crolli gravi di palazzine o case".

Terremoto chiesa norcia

La situazione è "apocalittica", dice a SkyTg24 il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi. Nel corso di un collegamento in diretta, il primo cittadino aggiunge: "Abbiamo dovuto portare via 25 persone da una casa di riposo". Più tardi, parlando ai microfoni di Rai News24, Ussita fa sapere che "è crollata la chiesa principale del paese".

Il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, in una breve conferenza stampa che ha tenuto a Rieti ha detto che il terremoto "è stato sentito molto forte nel reatino e in tutta la zona centrale d'Italia. Ci segnalano richieste di assistenza ma non particolari, anche se con il buio non è semplice fare valutazioni. I crolli sono stati nella zona rossa ma certamente ce ne sono stati altri". Più tardi, in un secondo punto stampa, nuove rassicurazioni: "La situazione è meno catastrofica di quanto si poteva temere", ha spiegato, "Al momento non sono segnalati morti. Ci sono diversi feriti o persone che si sono recate nei pronto soccorso con attacchi di panico o ansia, ma ci sono solo diversi codici gialli".

La pioggia e il buio, intanto, rendono difficili i sopralluoghi, anche se la Protezione civile non segnala al momento persone sotto le macerie. Domani, con la luce del giorno, si potrà iniziare la conta dei danni.

In serata il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, scrive su Twitter: "Voglio ringraziare chi sta lavorando sotto l'acqua nelle aree del # terremoto.

Tutta l'Italia abbraccia forte le popolazioni colpite ancora".

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