Cronache

Francia, approvata legge sul divieto di uso di cellulari nelle scuole

L’Assemblea Nazionale ha ratificato il decreto che introdurrà dal prossimo anno il divieto di utilizzare telefoni cellulari nelle scuole elementari e medie del paese

Francia, approvata legge sul divieto di uso di cellulari nelle scuole

La Francia corre ai ripari: troppi telefonini in classe, troppe distrazioni per i giovani studenti.

Ecco perché l’Assemblea Nazionale di Parigi ha tramutato in legge la proposta portata avanti dalla maggioranza di Governo, in seguito alla quale verrà introdotto, a partire dal prossimo anno, il divieto di utilizzare telefoni cellulari nelle scuole elementari e medie.

La proposta era nata in seno al partito del premier Macron, “La Rèpublique En Marche” (o LREM), ed è passata con l’approvazione ed il sostegno anche dei centristi di MoDem e Udi: un provvedimento, questo, definito dal governo stesso “un segnale all’intera società”. Contrari invece tutti gli altri schieramenti politici transalpini, che hanno definito la legge una “proposta inutile”, “un imbroglio”, addirittura “una semplice operazione pubblicitaria”.

Il provvedimento, che prevede comunque delle eccezioni, come nel caso di ragazzi affetti da handicap oppure di utilizzo del mezzo a fini pedagocici, riguarderà praticamente tutti gli studenti: secondo dei dati ufficiali, infatti, ben il 97% dei francesi tra i 12 ed i 17 anni è in possesso di un telefono cellulare.

Lo scorso settembre il Ministro dell’Istruzione Jean-Michel Blanquer portò l’esempio delle riunioni del Consiglio dei Ministri all’Eliseo, dalle quali erano stati completamente banditi i cellulari: per i Ministri l’obbligo di lasciare i telefonini in un apposito scaffale collocato all’ingresso. “Credo che questo sia fattibile per ogni gruppo umano”, aveva detto Blanquer, “essere aperti alle tecnologie del futuro non vuole dire accettarle in tutti i suoi usi”.

Attualmente la metà delle scuole francesi ha comunque già vietato l’uso del cellulare nel proprio regolamento interno: in alcuni casi il divieto riguarda tutta l’area scolastica, in altri solamente l’interno della classe. Inoltre, secondo il codice dell’Educazione, telefonare durante le lezioni è vietato ovunque già dal 2010.

La nuova legge colmerà quindi il vuoto in quei casi in cui non esiste uno specifico regolamento interno.

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