Cronache

La generazione ignorante da smartphone

Se il digitale fosse sempre meglio dell'analogico, da tempo Youporn avrebbe reso obsolete le donne

La generazione ignorante da smartphone

Ci sono posizioni che è difficile prendere perché suonano passatiste. Tipo chi si vanta di non usare il cellulare (pochi, ma ci sono), oppure chi lo usa, ma ti manda ancora gli sms perché non vuole usare Whatsapp. Chi è orgoglioso di non guardare la televisione, oppure chi ce l'ha ma se gli parli di Netflix ti guarda schifato, lui guarda solo i film e le serie che passa la Rai. Tuttavia non è detto che perché una cosa è tecnologica sia migliore a priori. Per esempio: chi continua a preferire il libro in formato cartaceo, anziché un e-book, può sembrare un nostalgico destinato all'estinzione. Tanto, in teoria, un testo è un testo, non conta il supporto su cui lo si riproduce. L'infinito di Leopardi non è meno infinito se letto su uno schermo. Ma è davvero così? Anche un film è un film, ma vederlo al cinema è meglio che vederlo sullo schermo di un tablet. E dunque la questione andrebbe spostata sull'efficienza: un testo riprodotto in formato digitale è superiore a un testo riprodotto su carta? Dà gli stessi risultati? Kindle vince davvero contro Gutenberg? Intanto, piaccia o no, ci sono ormai diversi studi scientifici che affermano il contrario: i risultati di apprendimento dei nativi digitali sono inferiori rispetto a coloro che studiano sui libri tradizionali, e sono test effettuati su bambini. Non c'entra quindi l'abitudine, né l'età avanzata, ma il rapporto fisico e psicologico che il nostro cervello, prodotto di milioni di anni di evoluzione, stabilisce con un mezzo fisico o con un altro. Per carità, forse la ricezione di Fabio Volo resta invariata se letto in digitale o in cartaceo, ma provate a leggere Proust su Kindle: dopo qualche ora non avete più la sensazione di avanzamento tra le pagine, tantomeno da un volume all'altro. E le sottolineature virtuali sono comode ma non efficaci come quelle vergate sulla carta stessa del libro, insomma è provato: si ricordano meno. Conosco persone che leggono solo ebook e non si ricordano neppure il titolo e l'autore del libro che stanno leggendo: per forza, non hanno sempre la copertina sotto mano, probabilmente l'hanno vista solo quando hanno cliccato su Amazon per comprarlo.

D'altra parte, se il digitale fosse sempre meglio dell'analogico, da tempo Youporn avrebbe reso obsolete le donne.

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