Genova, un'altra beffa: Padoan sospende le tasse ma l'Inps resta da pagare

Per ottenere la sospensione anche del versamento dei contributi previdenziali servirebbe un altro decreto

Genova, un'altra beffa: Padoan sospende le tasse ma l'Inps resta da pagare

Suona davvero come l'ennesima beffa, per i cittadini di Genova: le tasse sono state sospese per gli alluvionati, ma i contributi Inps vanno pagati lo stesso.

Dopo l'alluvione con le sue vittime, dopo i premi dati ai dirigenti comunali per la "lotta al dissesto idrogeologico", ecco che per gli abitanti del capoluogo ligure si prepara l'ennesimo, sgradito, "scherzetto": nel decreto del Ministero dell'Economia per la sospensione del pagamento delle tasse agli alluvionati sino al 20 dicembre è nascosto un comma in cui si specifica che, a differenza di quanto accade per Tari, Tasi e Imu, il pagamento dei contributi all'Inps non è affatto sospeso.

Il comma 3 del decreto emesso da Viale XX Settembre, e ripreso dal Secolo XIX, non lascia dubbi: "La sospensione non si applica alle ritenute le quali devono essere operate e versate dai sostituti d'imposta".

Ieri il dicastero di Pier Carlo Padoan aveva emesso un comunicato in cui dava notizia della "sospensione del pagamento dei tributi e degli adempimenti, dal 10 ottobre al 20 dicembre 2014, per le persone fisiche, anche in qualità di sostituti di imposta, e le imprese." Al netto delle ritenute.

Per ottenere la sospensione anche del versamento dei contributi servirebbe un altro decreto, appositamente emesso dal ministero competente.

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