Cronache

Giappone, rivista passa i guai per una classifica un po' particolare

La rivista giapponese Spa! si è attirata critiche asprissime in seguito alla pubblicazione di una classifica delle università con le studentesse più "piccanti" e "disinibite" di sempre

Giappone, rivista passa i guai per una classifica un po' particolare

Una classifica un po' particolare quella pubblicata dalla classifica Spa! giapponese che ha raccolto una lista di università e messe in ordine a seconda delle "studentesse più piccanti e disinibite"

È stata costretta a scusarsi in seguito alle numerose critiche che sono piovute addosso alla rivista dopo aver pubblicato una classifca delle università con le studentesse più "piccanti" del mondo. L'articolo riguardava le feste chiamate gyaranomi, ovvero dei festini in cui gli uomini possono partecipare soltanto pagando una sorta di "tassa". E proprio riallacciandosi a questo discorso hanno tirato in ballo le università del mondo stilando una classifica di dove queste pratiche andassero per la maggiore.

La lista ha mandato su tutte le furie le organizzazioni sessiste che si sono mosse per far rimuovere immediatamente l'articolo, e così il dietrofront di Spa! che ha pubblicato alcune parole per scusarsi di quanto accaduto:"Ci scusiamo per aver utilizzato un linguaggio sensazionale per attirare i lettori”, ha spiegato la rivista in un comunicato e per aver spiegato loro come possono diventare intimi con le donne e soprattutto per aver creato una classifica con nomi di università che potrebbe aver offeso i lettori”.

Il commento di Kazuna Yamamoto, che attraverso change.org ha ottenuto il sostegno di oltre 33mila persone, è stato lapidario:"Il Giappone ospiterà il primo vertice del G20 quest’anno, 2019, ed è ridicolo che un articolo come questo sia pubblicato, ma non è affatto divertente. Mi piacerebbe lottare per mettere fine all’oggettivizzazione e alla mancanza di rispetto nei confronti delle donne, specialmente in relazione ad articoli come questo, in cui si evidenzia solo la componente sessuale. Chiediamo a Shuukan Spa di eliminare questo articolo, scusarsi e promettere di non usare parole simili per parlare delle donne".

Il Tpi che si è occupato di riportare la notizia ha inoltre ricordato che il Paese del Sol Levante è agli ultimi posti nelle classifiche mondiali dove l'opinione di una donna conta meno.

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