Cronache

Giovane seminarista trovato morto in convento: è giallo

Un giovane seminarista americano è stato trovato morto a Roma. Oggi l'autopsia su un corpo troppo decomposto per essere morto da venti ore. È giallo

Giovane seminarista trovato morto in convento: è giallo

Il corpo di Joseph Anthony Freeman, giovane seminarista di ventinove anni appartenente all'ordine dei Legionari di Cristo, è stato ritrovato senza vita l'alto ieri, nella stanza del Collegio in cui risiedeva in via Aldobrandeschi, a Roma.

Il ragazzo, che era originario della Louisiana, era un amante dello football americano e da quanto si apprende qui aveva un unico "vizio": il gelato al mango. Le cause del decesso non sono ancora note. La sera di Pasqua, prima di ritirarsi all'interno della sua stanza, Freeman avrebbe cenato con i suoi confratelli. Il giorno dopo si sarebbe dovuto recare da altri suoi colleghi a Napoli, ma il suo corpo è stato ritrovato senza vita quasi ventiquattro ore dopo la cena. E sarebbe stata proprio una telefonata proveniente dalla città partenopea, luogo nel quale chi lo aspettava si è preoccupato per il mancato arrivo del ragazzo, a far sì che venisse controllata la sua stanza. Ma questa ricostruzione potrebbe non aver convinto tutti.

Lo stato di decomposizione del corpo, come si legge qui, avrebbe fatto destare più di qualche sospetto. "Il disfacimento delle membra - scrive Giulio De Santis sul Corriere della Sera - sarebbe anomalo, troppo avanzato e rapido rispetto al momento della morte". Il sospetto, insomma, è che il seminarista non sia morto naturalmente tra domenica sera e lunedì mattina, ma prima. Per raggiungere le condizioni in cui il corpo di Freeman era al momento del ritrovamento sarebbero state necessarie più delle venti ore calcolate dall'ora del decesso. Fino all'autopsia, che è prevista per oggi, non sarà possibile conoscere l'orario esatto della morte del giovane.

Il pubblico ministero Nadia Plastina, dopo aver disposto l'autopsia, starebbe indagando per "morte come conseguenza di un altro delitto", si legge sempre sul quotidiano citato. Nessuna possibile causa o movente, al momento, sarebbero stati esclusi. Il corpo del seminarista non presenterebbe ferite o segni di violenza. Nessuno, nel collegio dei Legionari di Cristo, si sarebbe messo a cercare Freeman nonostante la sua assenza.

Perché? Domande aperte che potrebbero costituire le basi narrative di un vero e proprio giallo.

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