Cronache

Le giovani donne bocciate in sessualità

La Società italiana di ginecologia: "Il 56% non conosce la posizione della vagina e il 5% il coito interrotto può essere un valido modo per prevenire una gravidanza indesiderata"

Le giovani donne bocciate in sessualità

Bufale online e scarsa conoscenza del proprio corpo. Sono i risultati di una ricerca che verrà presentata nel corso del Congresso nazionale della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo). L'indagine ha conivolto 6mila donne tra i 20 e 30 anni di 11 diversi paesi tra i quali anche l'Italia.

"Sei donne su dieci ritengono sia normale provare dolore durante i rapporti sessuali. Il 56% non conosce la posizione esatta della vagina. Mentre per il 5% il coito interrotto può essere un valido modo per prevenire una gravidanza indesiderata" a parlare è Paolo Scollo, presidente nazionale Sigo.

Per quanto riguarda le giovani donne italiane il 20% ha appreso su internet informazioni false sulla vita sessuale: "La Rete è il luogo dove nascono e crescono queste bufale molto diffuse anche tra le non giovanissime il 2% delle ragazze crede addirittura che esista un legame tra il numero di scarpe e le dimensioni del pene" spiega ancora Scollo.

Le lacune più gravi si registrano intorno ai temi della contraccezione: "Per il il 4% un bagno caldo dopo un rapporto non protetto può rappresentare un'alternativa alla pillola del giorno dopo". Quello che serve per la Sigo è una migliore comunicazione e per questo a margine della ricerca è stato presentato l'opuscolo Tutto quello che devi sapere sulla contraccezione fit and forget.

Oltre a questo l'associazione metta a disposizione un call center attivo 7 giorni su sette per avere notizie sicure e certificate.

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