Cronache

Gli immigrati? Imparano i segreti della focaccia barese

In Puglia corsi aperti ai profughi per insegnare loro il lavoro di pizzaioli e accelerare così il processo d’integrazione.

Gli immigrati? Imparano i segreti della focaccia barese

Un corso per imparare a realizzare la pizza in teglia e la focaccia barese (squisitezza della tavola pugliese). Così la Puglia accoglie i profughi. Ad usufruirne, in particolare, gli immigrati ospitati nelle comunità di Monacizzo e di Maruggio, in provincia di Taranto.
A dirigerlo un istruttore-pizzaiolo, Paolo Bruno che vanta nel suo curriculum il titolo di campione italiano di “pizza classica”. “I miei allievi – dice in un’intervista Bruno – provenivano da vari paesi dell’Africa e di certo non avevano dimestichezza con la pizza. C’è stata solo qualche difficoltà linguistica, ma il risultato finale è stato eccellente. E’ stato divertente per loro impastare, stendere la pizza e conoscere gli ingredienti. Sono stati felici soprattutto di poter gustare il loro prodotto a fine cottura.” E’ così che una parte della regione risponde al bisogno d’integrazione sollecitato dalla sempre più larga presenza di immigrati.

Insegnare loro un lavoro, arginando i rischi che possono derivare da “tentazioni” criminali, diventa obiettivo prioritario per l’inserimento nella società e la convivenza stando il sempre più massiccio arrivo di uomini, donne, bambini sulle coste pugliesi.

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