Cronache

Inchiesta diritti tv: perquisizioni nelle sedi delle squadre di A e B

La Guardia di Finanza ha chiesto l’esibizione di documenti ad alcuni club oltre che alla Lega Calcio

Inchiesta diritti tv: perquisizioni nelle sedi delle squadre di A e B

Sono state perquisite anche le sedi di alcune società di calcio di serie A e B, nel filone di indagine della Procura di Milano sulle presunte irregolarità nell’assegnazione dei diritti tv del calcio avvenuta la scorsa primavera. L’operazione della Gdf risale a venerdì scorso. La Guardia di Finanza ha perquisito le sedi di alcune società di calcio nell’ambito dell’indagine in cui la procura di Milano ipotizza i reati di turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza, in relazione alla compravendita dei diritti televisivi. Le Fiamme Gialle si sono presentate anche nella sede milanese della Lega Calcio con un ordine di esibizione di documenti. Tra gli indagati la società Infront, la società di Marco Bogarelli, consulente della Lega Calcio.


Intanto Andrea Baroni, il fiscalista arrestato lo scorso venerdì dalla Gdf nell’ambito di uno dei filoni dell’indagine della Procura di Milano che, in un altra tranche, sta effettuando accertamenti sull’assegnazione dei diritti tv del calcio avvenuta la scorsa primavera, interrogato questa mattina dal gip Giuseppe Gennari, non ha risposto alle domande. Baroni, difeso dall’avvocato Roberta Guaineri, è accusato di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro frutto di evasione fiscale di clienti italiani assieme ad altre persone essendo, per i pm, uno dei soci della Tax and Finance (T&F), società di consulenza fiscale con sede a Lugano e di diritto inglese con uffici in tutto il mondo. Società che tra i clienti, come risulta dall’ordinanza del gip, ha anche la Infront Italy srl di Marco Bogarelli, advisor della Lega Calcio nella vendita dei diritti televisivi delle squadre di serie A e B per i campionati 2015/2017.

"Il Genoa è una delle squadre le cui sedi sono state perquisite venerdì scorso - ha commentato il numero 1 della squadra ligure, Enrico Prezioso - ma siamo tranquillissimi, i soldi che servivano al nostro bilancio li ha messi l'azionista di riferimento, cioè io".

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