Cronache

Insinna vende la barca e devolve il ricavato per finanziare corridoi umanitari

Il conduttore ha venduto il proprio yacht. Il ricavato donato interamente alla comunità di Sant'Egidio. Verrà usato per finanziare il corridoio umanitario per i migranti

Insinna vende la barca e devolve il ricavato per finanziare corridoi umanitari

Flavio Insinna ha devoluto 185mila euro alla comunità sant'Egidio. Una somma cospicua che, come anticipa Oggi, servirà a "corridoio umanitario che da un anno a questa parte ha permesso di soccorrere e trasferire dal Libano all'Italia alcune famiglie di profughi siriani". I soldi arrivano dalla vendita della sua barca di 15 metri Roxana.

Il presentatore tivvù ha donato alla comunità di Sant'Egidio tutto i 185mila euro racimolati dalla vendita di Roxana. A scriverlo è il settimanale Oggi che, partendo dall'atto di vendita dello yacht, è riuscito a ricostruire tutti i passaggi che hanno preceduto il gesto di solidarietà su cui Insinna ha sempre cercato di mantenere la massima riservatezza. Già nell'autunno 2015, infatti, aveva donato Roxana a Medici Senza Frontiere perché venisse impiegata nel Mar Egeo per soccorrere i migranti siriani che, in fuga dalla guerra contro i tagliagole dello Stato islamico, attraversavano sui barconi il tratto di mare tra la costa turca e le isole elleniche. Quando quella rotta è stata chiusa, Medici Senza Frontiere ha restituito la barca e Insinna ha deciso di venderla.

L'intero ricavato è andato a vantaggio della comunità di Sant'Egidio.

E, stando a quanto scritto da Oggi, sarà utilizzato "per finanziare un corridoio umanitario che da un anno a questa parte ha permesso di soccorrere e trasferire dal Libano all'Italia alcune famiglie di profughi siriani".

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